Drusilla Foer, il dramma sul suo privato come un fulmine a ciel sereno: "Il mio corpo..."

Il dramma della splendida Drusilla Foer, nessuno conosceva questo aspetto della sua vita. Cosa succede al personaggio più iconico degli ultimi anni.

È stata personaggio dell’anno nel 2022 grazie alla co – conduzione del Festival di Sanremo, dove Drusilla Foer si è fatta conoscere dal grande pubblico.

Molti però l’avevano già vista 10 anni prima, nel suo esordio come Drusilla Gori – cognome del suo “alter ego” Gianluca, in The show must go off, programma di Serena Dandini. Ma ha preso parte anche a diversi altri programmi e qualche pellicola, oltre ad essere un’ottima attrice di teatro.

A proposito dell’alter ego, in una intervista dell’epoca con Vanity Fair, quando le chiedono dove cominci uno e finisca l’altro, spiega: “Non ci sono limiti. Perché Drusilla non prende lo spazio di nessuno. È tutto naturale. Com’è naturale che nell’Amleto di Shakespeare a un certo punto Polonio muoia. Qui dentro ognuno è al suo posto. E i pensieri vengono da un unico assemblamento di valori”.

Sempre ironicamente intelligente, bellissima e raffinata, Drusilla Foer nasconde però un dramma legato al suo corpo. Scopriamo cosa ha raccontato.

Drusilla Foer: il dramma legato al suo corpo

Drusilla Foer ha scritto il libro Tu non conosci la vergogna nel quale ha raccontato la sua vita. A Verissimo, dopo il Festival, ha svelato alcuni particolari poi approfonditi nell’opera. Per esempio non tutti sapevano dei suoi matrimoni, ben due. Svela: “Il mio cognome da nubile è Gori, Foer è il cognome del mio ultimo marito, Hans de Foer ho tolto il ‘de’ perché mi dicono già che sono nobile”. E poi aggiunge: “Lui appartiene al ramo belga della famiglia Dufour, quella delle caramelle, io sono tuttora madame Foer anche se lui non c’è più”.

Prima di lui è stata sposata con un uomo texano definito “orrendo”. Ne aveva parlato a Oggi è un altro giorno: “L’ho sposato giovane perché avevo l’esigenza di andare via da casa, lui era un po’ spaccone, arrogante”. Un ex pugile.

Cosa è successo in realtà

In un’altra intervista, questa volta per il Corriere, la bellissima Drusilla Foer ha parlato ancora del suo libro, di cultura e di cucina, con alcuni aneddoti del suo passato.

Le merende dell’infanzia, la cucina, e poi svela: “Ho sempre disdegnato il mio corpo: secco da far spavento. Una cuoca mi preparava la sua ‘crème blanche’ con latte di capra, lardo e farina in quantità. ‘Così metterai peso’, diceva. Solo poi ho capito che era un’astuzia. Quella roba, ribattezzata ‘planche blanché’ (tavola bianca), faceva ribrezzo. Prima o dopo avrei imparato ad apprezzarmi per ciò che ero: non secca, ma meravigliosamente snella come diceva mia nonna”.