Il Castello delle Cerimonie, l’addio è ufficiale: spunta un retroscena sconvolgente
Aggiornamenti sulla tanto chiacchierata questione del Castello delle Cerimonie: la vicenda giudiziaria continua a coinvolgere la famiglia Polese.
Il destino del Castello delle Cerimonie è avvolto nell’incertezza mentre la struttura affronta uno dei periodi più difficili della sua storia. Dapprima luogo incantato per matrimoni e cerimonie da favola, in cui il chic e il lusso più sfrenato la facevano da padroni, ad oggi il Castello delle Cerimonie è al centro di una terribile controversia legale che potrebbe cambiare il suo destino per sempre.
La struttura infatti è stata oggetto di abusi edilizi che hanno portato alla sua confisca da parte delle autorità locali e la famiglia Polese, che fino ad ora ha gestito il castello per anni, anche durante la trasmissione del canale RealTime, è stata coinvolta all’interno della vicenda.
Ora però sono spuntati fuori novità sul caso che potrebbero aggravare ancora di più la loro posizione.
La vicenda giudiziaria
Il Castello delle cerimonie, programma andato in onda su RealTime, parlava di come, all’interno di questo castello nel casertano, venissero organizzate le feste più lussuose di tutta la Campania.
Il pubblico conosceva bene sia la famiglia Polese, proprietaria del castello e responsabile della sua gestione, sia l’enorme villa in cui queste cerimonie da sogno venivano organizzate ma si sa: con la fama arrivano anche i controlli, e la famiglia in questione ora deve rispondere di pesanti accuse di abusi edilizi che hanno mosso alla struttura, ora sotto confisca del giudice.
Aggiornamenti sul caso
Le condanne risalivano addirittura al 1979 e dopo la scomparsa di Rita Greco nel 2016, la gestione è passata nelle mani di Imma Polese, che ha cercato di mantenere viva l’attività nonostante le sfide legali.
Tuttavia ora la situazione è giunta ad un punto critico, con il Comune che dovrà decidere il futuro della struttura. La famiglia Polese è divisa tra l’accettazione della confisca e il desiderio di continuare a gestire il castello mentre Imma Polese e il suo staff devono fare i conti con le numerose disdette da parte di coloro che avevano prenotato eventi presso il castello. In questo scenario, il Comune avrà in mano le sorti dell’attività dei Polese: potrebbe decidere di demolire la struttura o di destinarla a nuovi scopi sociali.
Mentre la situazione resta incerta, la speranza è che la magia di questo luogo possa essere preservata e che possa tornare a risplendere come una volta.