Ambra Angiolini, la subdola patologia ha colpito anche lei: “Un tumore del…” | La tragica confessione
Ambra Angiolini a cuore aperto, parla di come ha affrontato una terribile malattia: ecco di cosa si tratta.
Ambra Angiolini, conosciuta per il suo trascorso televisivo in “Non è la Rai”, ha recentemente aperto il suo cuore.
Durante la trasmissione “Verissimo” ha condiviso diversi dettagli intimi che riguardano la sua lotta contro la malattia.
Questa rivelazione è avvenuta in concomitanza con la presentazione del suo primo libro, “InFame”.
L’attrice ha raccontato il suo cammino di recupero da quella che definisce una “malattia” piuttosto che un semplice disturbo.
Ambra Angiolini e la lotta alla bulimia
La battaglia di Ambra con la bulimia ha avuto inizio nei suoi anni adolescenziali, tra i 15 e i 16 anni. Durante questo periodo difficile, l’attrice descrive come il cibo sia diventato un mezzo per esprimere il suo malessere interiore e la sua incapacità di chiedere aiuto. “Ho sempre cercato di fare male a me stessa,” confessa Ambra, evidenziando come le tensioni emotive si trasformassero in comportamenti autolesionisti attraverso l’abuso alimentare. Un elemento toccante della sua narrazione è il ruolo giocato dalla famiglia, in particolare i gesti d’affetto da parte dei suoi genitori. Ambra racconta di come, nei momenti più bui, trovasse bigliettini d’amore dalla madre nel bagno, luogo simbolo della sua sofferenza. Questi messaggi, collocati “all’altezza del vomito”, le ricordavano l’incondizionato amore materno, sostenendola nel suo cammino verso la guarigione.
Il punto di svolta nella vita di Ambra è arrivato con la nascita della sua primogenita, Jolanda, frutto della relazione con l’ex Francesco Renga. La responsabilità della maternità ha infuso in lei la forza necessaria per affrontare e superare la bulimia, aprendo una nuova fase della sua vita caratterizzata da una maggiore stabilità emotiva e fisica.
Ambra Angiolini, la confessione sui disturbi alimentari
Nell’intervista rilasciata al supplemento “7” del Corriere della Sera, l’attrice e presentatrice italiana ha condiviso le sue riflessioni su questo disturbo, invitando a non sottovalutarlo come una mera aspirazione estetica. «Non minimizzate, non la rendete la malattia delle ragazzette che vogliono essere 90-60-90. Perché è davvero ingiusto. Si chiama malattia, va curata, fa fatta ricerca», esorta Ambra, evidenziando la necessità di un approccio serio e scientifico verso la bulimia.
Questa malattia, spiega, aveva trasformato il suo corpo in un “colpevole” per essere cambiato rispetto a quello che l’aveva resa famosa, attirando l’attenzione non sul suo benessere, ma sulla sua forma fisica. Ambra descrive la bulimia come «un tumore all’anima», sottolineando la complessità del processo di guarigione, che non segue una cura standard ma è un percorso estremamente personale e profondo.