Termosifoni, la polvere si nasconde proprio qui: con un goccio di questo ingrediente diventano lindi e pinti | Altro che detersivi costosissimi
Grandi amici degli inverni freddi, i termosifoni si sono trasformati nel tempo in veri e propri complementi d’arredo.
Solitamente scelti in linea con lo stile di una casa, vengono spesso dimenticati nel periodo estivo, salvo poi tornare ad essere rivalutati quando le temperature esterne iniziano a calare.
Ed è proprio quando in casa si tornano ad accendere i termosifoni, che molti si dimenticano di quanto sia importante pulirli a fondo prima dell’avvio.
Questi elementi, infatti, si possono trasformare facilmente in un covo di acari, polvere e sporcizia e, a dispetto di quanto si possa pensare, la loro pulizia può risultare molto facile e a basso impatto ambientale.
Perché pulire i termosifoni
All’interno dei termosifoni si annidano polvere, germi e batteri che proliferano quando questi vengono accesi. Onde evitare di incorrere in spiacevoli inconvenienti, esistono tantissimi modi per pulire a fondo questi elementi senza necessariamente dover usare acqua e detersivo.
Come fare? Dai metodi più diffusi come l’aspirapolvere a tubo – in grado di eliminare ogni traccia di polvere e detriti – o quello del phone – che con l’aria calda spinge via tutta lo sporco depositato nelle fessure – sono state messe a punto tantissime altre idee per rimuovere germi e batteri con grande facilità e senza l’uso di detersivi chimici.
I metodi più efficaci per pulire i termosifoni
Uno dei metodi più quotati per avere dei termosifoni super puliti è quello della farfalla. Si usa una spugnetta da dividere in due utilizzando uno spago. La si spruzza con acqua e aceto e la si fa scivolare all’interno delle fessure. Si consiglia, di tanto in tanto, di sciacquarla per eliminare tutto lo sporco raccolto che era depositato nel termosifone e che, con questa tecnica di pulizia, tornerà a brillare.
Un’alternativa al metodo della farfalla è quella che vede protagonista il panno in microfibra. Così come nel primo caso, anche in questa opzione torna utile l’aceto, da vaporizzare sul panno legato ad un’asta di legno dalle dimensioni perfette per entrare agevolmente nelle fessure del termosifone. Si passa il panno all’interno di ogni foro per pulire a fondo e l’azione combinata di microfibra, acqua e aceto risulta utilissima sia per eliminare la sporcizia, che per dire per sempre addio a batteri e odori sgradevoli. Anche in questo caso, l’aceto si conferma come un valido alleato in cucina ma anche nelle pulizie domestiche: a basso costo e per niente inquinante.