Acqua, fai attenzione a quanta ne bevi in inverno: questa è la quantità indicata dai medici | Altro che 2 litri

Nel momento in cui parliamo di acqua, facciamo riferimento a una componente molto importante nel nostro quotidiano, ma dovremmo prestare molta attenzione a quanto ne beviamo, soprattutto durante l’inverno.
Negli anni, numerosi studi scientifici sono stati condotti proprio sul ruolo che l’acqua gioca nella nostra vita quotidiana e, da questo punto di vista, ci sono ancora molti dubbi.
Un esempio pratico per comprendere meglio quanto stiamo dicendo è legato alla quantità di acqua che dovremmo bere ogni giorno. È stato infatti dimostrato che molti di noi non sono ancora ben idratati, nonostante la consapevolezza dei benefici dell’acqua.
Diversi studi scientifici hanno evidenziato come il nostro corpo abbia bisogno di almeno 2 litri di acqua al giorno, ma la domanda che ci poniamo è la seguente: dobbiamo rispettare questa quantità anche durante la stagione invernale?
La risposta a questa domanda potrebbe lasciarvi davvero sorpresi, poiché con l’acqua potrebbe cambiare davvero tutto.
Quanta acqua dobbiamo bere al giorno durante l’inverno?
Iniziamo subito dicendo che, quando parliamo di acqua, ci riferiamo a un elemento fondamentale per la cura del nostro corpo, poiché ci aiuta a combattere la secchezza della pelle e a combattere la stanchezza. L’acqua rafforza il sistema immunitario, contrasta il gonfiore e l’aumento di peso, aiutandoci a sentirci meglio e a sopportare meglio i periodi di digiuno.
Non finisce qui, poiché l’acqua è ideale anche per combattere la stitichezza e rappresenta la base per molte tisane che beviamo ogni giorno. Per questo motivo, è essenziale continuare a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, anche durante il periodo invernale.

“Restare idratati è fondamentale…”
A chiarire ulteriormente perché dovremmo mantenere il nostro corpo ben idratato e continuare a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, è stata la nutrizionista Nicoletta Bocchino, intervistata da La Cucina Italiana.
La dottoressa Bocchino ha sottolineato che “l’acqua, come emerge dagli studi, rappresenta la componente più abbondante nel nostro corpo: ben il 60% del corpo umano è composto da acqua”. Non finisce qui, perché la dottoressa ha concluso il suo intervento dicendo: “Restare idratati è fondamentale per il corretto funzionamento di tutti gli organi. L’acqua supporta innanzitutto il lavoro di depurazione svolto dall’intestino, fegato e pelle, ed è essenziale per i processi metabolici e cerebrali. È fondamentale anche per la salute del cuore. Ecco perché anche una lieve disidratazione può avere effetti negativi sull’organismo, sia a livello fisico che mentale“.