La dieta di Silvio Berlusconi nasconde un segreto: ecco di cosa era ghiotto
Nonostante i noti gusti del Cavaliere, nella sua alimentazione compariva anche un alimento insospettabile a lui abbastanza sgradito
Nato nel 1936, Silvio Berlusconi ha segnato un’era in Italia, sotto diversi punti di vista. Inizia ad avere successo negli affari come imprenditore edilizio ai confini di Milano, dove realizza il quartiere residenziale di Milano 2 e Milano 3. In seguito alla sua attività edilizia viene nominato Cavaliere del lavoro nel ’77.
In quegli anni inizia anche ad operare nel campo della televisione: rileva Telemilano, la trasforma in Canale 5 e fonda Fininvest. Negli anni Ottanta compra Italia 1 e Rete 4. È di sua proprietà anche la Telecinco spagnola. Si butta con successo anche nell’editoria acquisendo Mondadori e Einaudi Editore. Negli anni Ottanta in ambito calcistico acquisisce anche il Milan e ne diventa presidente per trent’anni.
Negli anni Novanta approda in politica fondando il partito Forza Italia; nel corso della sua carriera politica diventa deputato, presidente del Consiglio, senatore ed europarlamentare.
Ed è anche nei numerosi pranzi di partito e nei pranzi ufficiali con i leader politici stranieri che Silvio Berlusconi ha voluto lasciare la sua impronta, in questo caso dal punto di vista culinario, improntando i menù in base ai suoi gusti specifici. Prediligeva infatti alcuni piatti della tradizione (rigorosamente italiana) che amava non soltanto consumare privatamente ma anche proporre in queste occasioni.
I piatti prediletti di Berlusconi
Famoso è il suo menù tricolore, a partire dall’antipasto con una classica insalata caprese, passando per il primo di pasta, un tris di pennette al pomodoro pachino, ai quattro formaggi e al pesto e un secondo con tagliata di chianina e sformato (sempre tricolore) a base di spinaci, cavolfiori e carote.
Il secondo di carne è un esempio dei gusti carnivori del Cavaliere: amava l’arrosto, i piatti al ragù, l’ossobuco e il prosciutto. Ma anche la pizza margherita e la mozzarella di bufala.
La recente introduzione nella dieta settimanale
Quel che è certo è che Berlusconi non era un amante del pesce a tavola. Eppure nel suo menù degli ultimi mesi compare. Perché questo cambiamento? Dopo l’operazione subita al cuore, i medici gli avevano imposto di seguire una dieta più equilibrata, riducendo il consumo di carboidrati e aumentando quello proteico, oltre a frutta e verdura in abbondanza.
Gli acidi grassi omega-3 presenti nel pesce hanno infatti effetti benefici sulla salute cardiaca, riducendo i livelli di colesterolo nel sangue e il rischio di malattie cardiache: contribuiscono a regolare la circolazione e abbassano la pressione.