Anguria vs melone, ecco il migliore a dieta: la verità ti sorprenderà
Anguria o melone? Entrambi freschi, dissetanti e buonissimi, scopriamo qual è il frutto migliore per chi è a dieta.
Quali sono le differenze tra melone e anguria? Entrambi i frutti sono buonissimi, freschi, dissetanti e ricchi di proprietà, ma quale dei due preferire se sei a dieta?
Vi sono diverse varietà di meloni, invernali o estivi, bianchi, gialli, arancioni e persino verdi. Cambiano in base alla zona di produzione, di cui sono tipici.
Per quanti riguarda l’anguria, conosciuta anche come cocomero, può cambiare la forma o avere più o meno semi, ma generalmente avrà la buccia estera verde e la polpa rossa.
A parte le evidenti differenze nella forma, colore e dimensioni, ce ne sono altre nelle proprietà? E ci sono anche analogie tra i due frutti?
Le differenze
Sia il melone che l’anguria contengono una grande quantità di acqua il che li rende altamente dissetanti. Vediamone la composizione e mettiamola a confronto. Il melone è composto per il 90% di acqua, fornisce circa 30 Kcal per 100 gr, alte percentuali di sali minerali e potassio che lo rendono perfetto durante le calde giornate estive quando abbiamo bisogno di idratarci e contrastare il senso di affaticamento. Contiene 30 grammi di vitamina A e C, ferro, licopene, un antiossidante che contrasta l’effetto dei radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare, e
betacarotene.
L’anguria è costituita per il 95% di acqua, praticamente 600 grammi ne contengono circa mezzo litro. Di conseguenza ha proprietà diuretiche e anche depurative. Contiene circa 15 calorie per 100 gr ed è ugualmente ricca di vitamina C e A, di potassio, licopene, sali minerali che abbiamo visto sono utilissimi a contrastare il senso di spossatezza che a volte possiamo avvertire nelle giornate più afose.
Melone o anguria a dieta?
Come abbiamo visto quindi sono molto simili per composizione. Quale preferire allora tra melone e anguria se sei a dieta? Tra le altre proprietà e caratteristiche di entrambi troviamo quelle lassative, per cui meglio non eccedere con il consumo. Ricchi di liquidi e fibre, hanno alto potere saziante e possono quindi contrastare la fame, ma solo se assunti fuori pasto, magari come spuntino. Mangiarli a fine pasto invece appesantisce la digestione.
Ma se sono così dolci, quanti zuccheri contengono? Facendo sempre riferimento a 100 grammi di frutto, l’anguria ne contiene solo circa 6 grammi mentre il melone ne contiene circa 9. Anche in questo si equivalgono quasi. Quindi possiamo affermare tranquillamente che in una dieta è possibile consumarli entrambi, senza esagerare e variando spesso.