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Andare al mare fa venire davvero fame oppure è solo una convinzione diffusa? Ti diciamo la verità

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La fame in spiaggia-ifood (foto pixabay)

Una giornata al mare fa venire tanta fame. È davvero così o è solo una convinzione? Scopriamo la verità con l’aiuto degli esperti. 

Sembra quasi un controsenso se ci pensi: il mare fa venire fame e stanca. Il periodo dell’anno in cui dovremmo essere più riposati, giornate passate in panciolle sulla sdraio o sull’asciugamano, stancano.

E non parliamo dei patiti di sport, quelli che nemmeno sulla sabbia sotto al sole riescono a stare fermi e si dedicano a sessioni di beach-volley o simili.

È proprio il semplice stare al mare che, al ritorno a casa, fa sentire stanchi e spossati. E soprattutto affamati. O è solo una sensazione senza alcun fondamento né reale bisogno fisico?

Scopriamo la verità su questa diffusa convinzione con l’aiuto di  un esperto. È davvero fame?

La stanchezza del mare

Il mare stanca, questo è certo. Ma come è possibile stancarsi senza fare nulla come se avessimo lavorato? Il primo motivo è il calore, che provocando vasodilatazione fa abbassare la pressione. Ecco quindi il senso di spossatezza e per alcuni persino veri giramenti di testa. Sempre il calore poi fa sudare tanto, con la conseguente perdita di importanti sali minerali come magnesio e potassio, importanti per il tono muscolare.

Infine il terzo motivo per il quale avvertiamo stanchezza dopo una giornata passata al mare è la presenza di iodio, che stimola il nostro metabolismo. E la luce del sole blocca la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia, che però riprende una volta tornati a casa, e quindi sentiamo il bisogno di riposare.

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L’idratazione-ifood (foto pixabay)

Andare al mare fa venire fame?

La risposta scientifica ce la offre il dott. Fabio Mariniello, biologo nutrizionista, sulle colonne di Today:  “A mare tendiamo a disidratarci e la sensazione di fame spesso è in realtà quella di sete male interpretata. Raccomando sempre di avere abbondanti scorte di acqua sotto l’ombrellone e di bere poco alla volta ma spesso”.

Inoltre aggiunge: “Sia nuotare che camminare in acqua sono attività motorie supplementari, quasi sempre attuate in orari normalmente dedicati al lavoro. Più ci muoviamo, più intacchiamo la glicemia e quindi, come se stessimo facendo un qualsiasi sport, dopo una certa soglia, ci verrà fame”. Come combattere la stanchezza e la fame post-spiaggia? Innanzitutto rimanendo idratati e quindi bevendo tanta acqua, mangiando frutta e verdura di stagione e limitando grassi e carboidrati complessi. Eventualmente è possibile utilizzare anche integratori a base di magnesio e potassio.