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Crostacei, questi sono ricchi di Vitamina B, Zinco e Magnesio ma occhio a come li cuoci: se sbagli rovini tutto

Selezione di crostacei al banco del pesce del mercato – iFood.it (foto iStock)

È importante preservare le preziose caratteristiche nutrizionali con metodi di cottura salutari per beneficiare dei doni offerti dalla natura

Quando pensiamo all’apporto proteico che dobbiamo garantire al nostro organismo quotidianamente, probabilmente siamo soliti focalizzare la nostra attenzione sulle carni, sul pesce – come salmone, orata, merluzzo, tra i più comuni sulle nostre tavole assieme al tonno, la sogliola e le sardine – e su uova e latticini quando si tratta di proteine di origine animale.

Spesso trascuriamo altre fonti di proteine di altissima qualità che vantano anche altri nutrienti benefici per l’organismo. Stiamo parlando dei crostacei, che oltre a costituire una fonte molto preziosa di nutrienti essenziali, sono anche assai gustosi, una vera prelibatezza: quando pensiamo ad aragoste, astici, scampi, granchi, gamberi e gamberetti ci vengono in mente pietanze deliziose.

Le proteine dei crostacei contengono tutti gli amminoacidi essenziali e sono quindi da considerarsi fonti di proteine ad alto valore biologico. I crostacei sono inoltre ricchi di minerali molto importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo, come calcio, ferro, magnesio, zinco e rame.

Ma non finisce qui, perché i crostacei sono una eccellente fonte di vitamine: contengono infatti la vitamina A (in particolare i gamberi e le aragoste) e grandi quantità di vitamine del gruppo B, come la B12, la B6, la B3 – cioè la niacina – e l’acido folico. Non bisogna trascurare poi il loro apporto di acidi grassi omega-3, di cui ne contengono quantità significative.

I benefici dei crostacei

Se queste sono le caratteristiche generali dei crostacei per quel che riguarda il loro apporto nutritivo, è facile intuire perché è una buona idea inserirli nella propria alimentazione in maniera più sistematica e non riservarne il consumo solamente nelle occasioni particolari.

Ogni specie di crostaceo fornirà una combinazione specifica di nutrienti. Prendiamo ad esempio il granchio, che garantisce in particolar modo un eccellente apporto di vitamina B, zinco e magnesio.

Granchi al vapore – iFood.it (foto Canva)

Come cuocere il granchio

Il granchio è una ottima fonte di vitamina B12, fondamentale tra le altre cose per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Il magnesio contenuto nel granchio è utile per i muscoli, il cervello e la pressione sanguigna, mentre lo zinco – di cui il granchio è una delle migliori fonti naturali – è un minerale indispensabile per il sistema immunitario.

Pe non compromettere il loro apporto nutritivo, è consigliabile evitare di friggere i granchi e prediligere cotture più sane che non alterino la loro composizione nutrizionale. Possiamo lessarli in acqua salata, oppure cuocerli al vapore. Se invece preferiamo una cottura più saporita, optiamo per grigliarli.