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Vite al limite, cosa fanno ai concorrenti per farli partecipare | Li convincono in questo modo assurdo

vite al limite cachet - ifood
Il dottor Nowzaradan – ifood (foto web)

Cosa spinge i protagonisti di Vite al limite a partecipare al docu-reality? In realtà i concorrenti vengono convinti in un modo assurdo. 

Si chiama My life 600 lbs ma noi lo consociamo come Vite al limite. Il docu – reality che va in onda in Italia dal 2013 circa, e segue le vicende di persone gravemente obese che vogliono riprendere in mano la propria vita.

Per farlo si recano a Houston nella clinica del dottor Nowzaradan, chirurgo bariatrico che li accompagna nel loro percorso lungo un anno, verso la meta finale: la perdita di peso e la possibilità di una vita migliore.

Il medico infatti attraverso una dieta molto ristretta fa loro perdere molti chili affinché possano affrontare l’operazione di bypass gastrico.

Per fare ciò molti devono trasferirsi per molti mesi nei pressi della clinica, affittando una casa. Ma chi sostiene questi costi? Cosa spinge i protagonisti a partecipare e sottoporsi a tanto sacrificio?

Vite al limite: come vengono convinti i protagonisti

Il dottor Younan Nowzaradan prende molto sul serio il suo compito, raramente infatti lo vediamo sorridere e spesso sembra molto duro con i suoi pazienti. In realtà come ha ammesso qualche tempo fa lo fa solo per il loro bene. Ha infatti detto a People: “È una sfida quotidiana lavorare con alcuni pazienti che possono essere autodistruttivi. Ci sono momenti in cui penso che sia necessario un amore duro e devo essere severo con loro, quindi mostro un po’ della mia preoccupazione e frustrazione”. 

E ha aggiunto: “Sono pazienti perché hanno bisogno di aiuto ed è mio compito aiutarli, qualunque cosa accada”. E come li convince?

nowzaradan intervista - ifood
Un altro scatto del dottor Nowzaradan – ifood

La verità

Spulciando in rete abbiamo scoperto che i protagonisti di Vite al limite, esattamente come accade per tutti coloro che partecipano a trasmissioni tv, ricevono un cachet. Vengono pagati, insomma. E pare che la cifra ammonti a 1.500 dollari per la sola partecipazione, a prescindere dal numero di puntate in onda. La stessa cifra per chi partecipa a Vite al limite…e poi, che mostra i risultati ottenuti dopo circa un anno.

Anche le spese mediche sono coperte, tranne quelle che riguardano la chirurgia estetica. La rimozione della pelle in eccesso, per intenderci.  E in più vengono stanziati 2500 dollari per il trasporto da casa dei pazienti alla clinica. Un sacrificio che viene ripagato quindi, in tutti i sensi. Ma solo se si attengono al programma. Del resto come ha dichiarato il dottor Nowzaradan: “Sarò sempre disponibile se avranno bisogno di me. Se non si attengono al programma, a un certo punto, non potrò più aiutarli e prendono risorse di qualcun altro che ne ha bisogno”.