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Carlo Cracco, l’incidente gravissimo improvviso gli ha fatto perdere tutto ciò che ama: ha tentato di salvarli ma non ce l’ha fatta

Brutto colpo per Cracco
Carlo Cracco Ifood

Nella sua lunga carriera, costellata di successi, ma per la verità non solo, Carlo Cracco fa menzione di un incidente nel quale ha rischiato davvero grosso.

Se parliamo di Carlo Cracco siamo di fronte non solo a uno chef degno del nome che porta ma anche di un eccellente imprenditore. La cucina è tutta la sua vita possiamo dire, tanto che, da qualche edizione a questa parte, ha pure abbandonato il suo ruolo di giudice a MasterChef Italia per dedicarsi maggiormente alla sua professione primaria.

Parliamo infatti di quella da chef, che ad oggi sta portando avanti con grandissimo successo. Numerosi sono i suoi ristoranti sparsi per tutta la Penisola e non solo. Da bravo imprenditore inoltre, come già affermato, Cracco ha sempre saputo in certi casi quando, seppur avendo fatto un tentativo, era giunto il momento di mollare la presa.

Alcuni locali han chiuso o sono stati ceduti, ma in un numero molto esiguo rispetto a quelli che invece sono stati aperti e che ad ora proseguono a vele spiegate con successo. Uno fra tutti che va assolutamente citato è il ristorante suo omonimo, ovvero Cracco, aperto in Galleria a Milano.

Il ristorante meneghino infatti vanta un ampio raggio di scelta per i clienti, ma lo chef ha applicato la vincente strategia di aver messo a punto un menù degustazione a prezzo fisso, in maniera tale che anche gli avventori meno abbienti, desiderosi di vivere un’esperienza culinaria indimenticabile, possano provare più pietanze possibili.

Una nube sul passato di Carlo

Lo chef veneto ma meneghino di adozione, come lo possiamo definire, non ha mancato tuttavia, in tempi recenti, attraverso una chiacchierata con il Corriere Della Sera, di fare menzione di uno spiacevole incidente capitato anni addietro. Si tratta di un evento che per lui ha costituito indubbiamente un durissimo colpo.

Diciamo che in men che non si dica ha rischiato di perdere tutto. Ma che cosa è capitato di così grave? Si sa che la strada verso il successo può essere costellata di inconvenienti e assolutamente mai e poi mai va tutto quanto liscio come l’olio. Questo Carlo purtroppo l’ha dovuto imparare a sue spese. Il suo triste racconto.

Brutto colpo per Cracco
Carlo Cracco Ifood

Un terribile incendio che rischiò di distruggere tutto

Come già accennato, lo chef ne parlò durante una sua accorata chiacchierata con il Corriere Della Sera. Avvenne un giorno un incendio, nel periodo in cui Carlo lavorava all’Enoteca Pintichiorri di Firenze. In poche parole esplose all’improvviso e distrusse la bellezza di 25mila bottiglie. Un autentico bottino dunque che stava andando letteralmente in fumo.

Cracco rischiò la vita per salvare il salvabile, sfidò le fiamme per portare in salvo quante più bottiglie possibile. Fra di esse figurò il nome di una Magnum di Monteverdine, la Pergole Torte del 1981. Il titolare Giorgio Pinchiorri gliela regalò come segno di infinita riconoscenza. Carlo la conserva tutt’ora come ricordo del suo gesto decisamente molto eroico.