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Alessandro Borghese, incendio gravissimo scoppiato mentre stava lavorando: vita appesa a un filo

Alessandro Borghese
Alessandro Borghese – IFood.it (foto di Ansa)

Oggi ha la fortuna di poterlo raccontare, ma c’è stato un momento in cui la sua vita è stata appesa a un filo. La colpa è di un grave incendio.

Siamo abituati a vederlo sempre fiero e pimpante, ma c’è stato un episodio della sua vita in cui la sua esistenza è stata messa in serio pericolo. È una vera fortuna per lui poterlo raccontare, perchè è stato davvero a un passo dalla morte.

È scampato a un terribile incendio, ma a causa del suo amore per la cucina e per la musica ha davvero rischiato di andare incontro alla morte. In quel momento neanche lui si era reso conto della gravità della situazione.

Anzichè scappare era tornato nella sua cabina per poter prendere il walkman che gli avevano appena regalato i suoi genitori. Nel farlo però si era messo in una situazione davvero pericolosa per la sua vita. Fortunatamente però alla fine tutto è andato bene e lui oggi può raccontare quel momento che ha rischiato di diventare una vera tragedia.

Aveva solamente 17 anni quando era accaduto e un’intera vita davanti a sè. Non era consapevole dei pericoli di quel momento e della sua lotta per la sopravvivenza.

Una tragedia scampata

Era il 30 novembre del 1994 il giorno in cui le fiamme di quel terribile incendio avevano colpito la nave in cui si trovava Alessandro Borghese. Al telegiornale non si sentiva parlare d’altro, se non di quella nave da crociera che era stata avvolta dalle fiamme.

Era partita da Genova ed era diretta in Sudafrica, ma nel mezzo del viaggio aveva preso fuoco, per cui si era fermata in mezzo al mare e per tre giorni chiunque si trovava a bordo aveva lottato per la sopravvivenza in attesa dei soccorsi. Tra loro c’era anche lo chef.

Nave da crociera
Nave da crociera – IFood.it (foto di Canva)

A bordo non come passeggero ma come lavoratore

Lo chef Alessandro Borghese non si trovava però sulla nave in qualità di passeggero, ma faceva parte dello staff, per cui era anche stato uno degli ultimi a scappare dalla nave e a essere stato soccorso. In quell’anno lavorava sulle navi da crociera come cuoco e di conseguenza si era ritrovato a cucinare all’Achille Lauro.

Dev’essersela vista davvero brutta, ma fortunatamente ha avuto la meglio sull’episodio e può raccontarlo. Ha scampato il peggio e per fortuna tutto è bene ciò che finisce bene.