Francesco Aquila spietato, parole al veleno contro Alessandro Borghese: “Non ha mai lavorato in…”

Francesco Aquila, vincitore della decima edizione di MasterChef, si racconta e parla di Alessandro Borghese facendo delle pesanti affermazioni.

Ha vinto la decima edizione di MasterChef e molti lo ricorderanno. Francesco Aquila però non si è montato la testa e continua a lavorare nel settore, nonostante tutto.

Una grande opportunità quella offertagli dal programma che gli ha aperto anche le porte della conduzione. Suoi sono Il volo dell’Aquila e L’Italia a morsi al ristorante, entrambi trasmessi su FoodNetwork.

Dichiara però a Fanpage: “Con la popolarità non cambia nulla. È solo la legge dei grandi numeri: vedi più gente, conosci più gente, lavori di più”.

Ma nel corso della lunga intervista sono tante le cose che dichiara, e si fa anche scappare qualche osservazione non proprio carina sia sul programma stesso che gli ha dato la popolarità, sia sullo chef Alessandro Borghese. Vediamo cosa ha detto.

Francesco Aquila: le parole al veleno su Alessandro Borghese

Francesco Aquila ha rilasciato una lunga intervista nella quale ha detto la sua principalmente sulla questione spinosa sollevata da alcuni ristoratori. Secondo alcuni infatti i giovani di oggi non avrebbero nessuna voglia di fare sacrifici, lavorativamente parlando. Ma ha accennato anche all’esperienza nel programma e ha colto l’occasione per lanciare una stoccata ad Alessandro Borghese. 

Sul programma ha detto: “Masterchef non è cucina, ma è una vetrina. I programmi come Masterchef hanno aiutato molto il settore, perché adesso un po’ dovunque si mangia bene o comunque si mangia decente e non capitano più schifezze nei piatti. Però, Masterchef resta una vetrina. Un giovane non impara nulla con Masterchef”. Impara invece sul campo, ma secondo lui non è esattamente come la raccontano i ristoratori. Afferma infatti: “Bisogna fare tanta gavetta e sudare. Bisogna anche saper trattare il personale e costruire un’azienda necessita di leader che si facciano seguire”. La colpa quindi è un po’ di tutti.

Cosa ha detto

Francesco Aquila, che si occupa anche della formazione di giovani insegnando presso lo Ial a Riccione, Scuola alberghiera e di ristorazione, si trova impegnato sui due fronti, quindi sa bene di cosa parla quando dice: “Guardiamoci indietro e pensiamo a come ci comportiamo noi come datori di lavoro”.

E a proposito dello chef Alessandro Borghese che ha pronunciato frasi del tipo “la gente non vuole lavorare” e  “lavorare per imparare non significa essere pagati dice: “La televisione dà tanto, ti crea un personaggio, ma non è detto che quel personaggio sia adatto per lavorare con le persone. Vorrei essere un Boss in Incognito e capire nelle sue cucine quello che succede. Per quanto ne so io, non ha mai lavorato in cucine prestigiose. Poi, magari sbaglio”. Una bella stoccata, non c’è che dire.