MasterChef, protagonista mortificato dai giudici: “Ricordatevi che siamo persone” | Mai nessuno aveva osato dirlo
Polemica super accesa nello studio di MasterChef. Volano letteralmente stracci. Il pubblico a casa, e per la verità non solo, è a dir poco pietrificato.
Sin da quando ha iniziato ad andare in onda con la sua prima stagione, il cooking show più amato del nostro Paese, ovvero MasterChef Italia, oltre ad aver appassionato letteralmente milioni di telespettatori, non ha mancato di tanto in tanto di assumere dei toni decisamente taglienti, che non sono ai più né piaciuti e tanto meno passati inosservati.
Al momento saldamente al parterre dei giudici troviamo Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri, unico presente fin dall’inizio, e Giorgio Locatelli. Da quando coloro che sono appena stati citati si sono ritrovati a comporre il trio dei giudici tuttavia, il programma pare veramente aver assunto dei toni differenti, rispetto a come lo show veniva ricordati agli inizi.
Detto in parole povere, Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli hanno raggiunto un livello di forte affiatamento, tanto da non aver fatto mistero alcuno che si frequentino anche fuori dal set. All’inizio, escludendo Bruno che non si è mai perso una sola stagione, il trio era composto dallo chef di Medicina, da Carlo Cracco e dall’italoamericano Joe Bastianich.
Tra di loro l’atmosfera era sicuramente meno lieta rispetto a come si può dire che lo è ora. Non che i tra non andassero d’accordo, ma si vedeva il lavoro in una maniera diversa e non c’erano le basi per, come si sul dire, un’amicizia a telecamere spente. Antonino è subentrato come quarto giudice, mentre Giorgio è arrivato nel 2018 per sostituire Antonia Klugmann.
MasterChef, uno show coi toni da sempre taglienti
Al tempo in cui era presente Joe Bastianich ad esempio che, lo ricordiamo per dovere assoluto di cronaca, era condiviso con la versione USA del programma, è impossibile dimenticare il suo classico lancio dei piatti, che ha fatto molto discutere, soprattutto la madre di lui Lidia Bastianich. Una tattica, la sua, messa in atto quando gli veniva proposta una pietanza improbabile.
Tuttavia anche altri componenti del parterre, quali ad esempio Bruno e Cracco, pur sempre con intenti tutt’altro che malevoli, si sono spesso distinti per le grida e la tendenza ad alzare la voce coi concorrenti, altro punto questo che possiamo dire abbia fatto non poco discutere. Ora per la prima volta un concorrente pare essersi rivoltato.
“Ricordatevi che siamo persone”, il concorrente risponde per le rime
Va innanzitutto detto che ci si trova pur sempre in un programma TV e in quanto tale un certo contegno va sempre mantenuto, sapendo che ci sarà gente che lo guarderà . Inoltre, come recita il proverbio, la corda a forza di essere tirata prima o poi si spezza, ed è quello che capitato con il concorrente Francesco Girardi nel corso della 12esima edizione.
Rivolto a chef Cannavacciuolo, dopo l’assaggio del piatto presentato a seguito di una prova, queste sono state le parole: “Ogni tanto ricordatevi che innanzi a voi non ci sono solo aspiranti chef, ma anche delle persone“. Antonino, senza perdere il suo proverbiale aplomb ha risposto dicendo che, se così non fosse, la balconata sarebbe perennemente vuota.