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Giorgio Locatelli non ce la fa più e vomita tutto: ‘costretto’ a farlo di continuo per Re Carlo | Retroscena incredibile

Giorgio Locatelli e re Carlo III
Giorgio Locatelli e re Carlo III- iFood.it

Che rapporto c’è tra Giorgio Locatelli e re Carlo III? Ecco il segreto che svela lo chef italiano a proposito del sovrano inglese.

Nel cuore della vita reale britannica, esiste un aspetto meno conosciuto ma altrettanto affascinante: le abitudini alimentari di Re Carlo.

In un’intervista lo chef stellato Giorgio Locatelli, svela i gusti culinari del sovrano, offrendo uno sguardo intimo sulle sue preferenze a tavola.

Da un amore per i sapori mediterranei alla passione per i tortellini, il ritratto di Re Carlo che emerge è quello di un uomo con gusti raffinati e una predilezione per la cucina italiana.

Le rivelazioni dello chef italiano offrono una prospettiva unica sulle preferenze personali di Re Carlo, mostrando un lato più umano e accessibile del sovrano.

Giorgio Locatelli e la cucina per re Carlo III: i gesti tradizionali e la stima reciproca

Giorgio Locatelli, chef di fama internazionale, condivide aneddoti personali e professionali riguardanti le sue interazioni con Re Carlo. Originario di Corgeno, un piccolo villaggio in provincia di Varese, Locatelli ha avuto l’onore di ospitare il sovrano britannico nel suo ristorante stellato a Londra. La tradizione di inviare un tartufo bianco a Carlo ogni anno, iniziata dal micologo e chef Antonio Carluccio, è stata continuata da Locatelli, che conserva gelosamente le lettere di ringraziamento scritte a mano dal re.

Questo gesto simboleggia una relazione di stima e rispetto reciproco tra lo chef e il sovrano. Carlo, succeduto sul trono d’Inghilterra alla madre, la regina Elisabetta II, viene descritto come un cliente abituale del ristorante di Locatelli, e mostra una predilezione per i tortellini in brodo, consumando spesso due porzioni, e ha un debole per il pesce e i sapori mediterranei.

Giorgio Locatelli e re Carlo III
chef Giorgio Locatelli- iFood.it

I cibi preferiti di re Carlo III: tortellini e brodi proteici

Oltre alle sue scelte culinarie, l’articolo mette in luce anche il lato imprenditoriale di Re Carlo. Egli è stato un pioniere nel promuovere il cibo organico, molto prima che diventasse un argomento di moda tra i politici. La sua azienda biologica Duchy Home Farm in Cornovaglia ha ottenuto notevoli successi, dimostrando le sue capacità imprenditoriali.

Questo interesse per il cibo sostenibile e di qualità si riflette nelle sue scelte alimentari quotidiane e per le occasioni speciali. Nonostante eviti piatti di carne, Carlo non disdegna di mangiare il pesce e i brodi proteici che gli garantiscono il giusto apporto di nutrienti. La sua passione per la cucina italiana e mediterranea è condivisa anche dalla regina Camilla, creando un legame culinario all’interno della famiglia reale.