Giorgio Locatelli vittima di razzismo: insulti e parole grosse contro lo chef proprio dai suoi colleghi | Eppure sembravano in buoni rapporti

Sembravano essere in buoni rapporti ma invece proprio a causa loro è stato vittima di una serie di atti razzisti. Dev’essere stata dura.

Per una persona dal cuore tenero come il suo non dev’essere stato semplice affrontare questo momento. Eppure sembrava che le cose andassero bene tra loro, tanto che oggi sembrano essere in ottimi rapporti. Nessuno infatti si aspettava che proprio loro si erano comportati così male con lui.

Le loro parole sono state davvero pesanti e il trattamento che ha ricevuto è stato davvero di pessimo gusto, ma a quanto pare si tratta di qualcosa che veniva spesso riservato ai nuovi arrivati e soprattutto a chi veniva da fuori come lui.

Fortunatamente sembra che ora questo brutto episodio della sua vita sia solamente un brutto ricordo, ma non dev’essere stato semplice per lui sopportare tutti quegli scherni, che oltretutto provenivano proprio dalle persone con cui condivideva le sue giornate, ovvero i suoi colleghi.

Tutto questo semplicemente a causa della sua provenienza. Che brutti momenti devono essere stati per lui. Meno male che ora è tutto passato.

Insultato dai suoi stessi colleghi

Oggi sono persone decisamente più inclusive rispetto a come lo erano qualche tempo fa, ma allora non dev’essere stato affatto semplice non farsi scalfire dalle loro parole, dai loro gesti. Per insultarlo lo chiamavano con il termine “wop”, con il quale in genere si canzonava chi aveva origini italiane e si trovava in terra straniera.

Fortunatamente però la brutta esperienza con questo tipo di persone gli è servito a farsi strada nel mondo della cucina e ad arrivare dov’è oggi, ovvero tra i migliori chef d’Italia e d’Inghilterra. Tuttavia per lui non è stato per nulla semplice farsi accettare proprio in quest’ultima terra.

Tanta difficoltà a farsi accettare

Oggi il nome di Giorgio Locatelli è conosciuto soprattutto in Italia e in Inghilterra, la terra nella quale ha aperto il suo ristorante, la Locanda Locatelli. Prima di aprirlo però ha fatto una lunga gavetta nel territorio britannico lavorando come chef nei suoi ristoranti, per esempio nell’hotel Savoy e purtroppo è proprio lì che è stato vittima di atti di razzismo e bullismo.

I suoi colleghi lo prendevano in giro perchè italiano, di conseguenza non hanno accolto bene il suo arrivo in Inghilterra. Fortunatamente però le cose sono poi cambiate. Oggi lo chef ha anche la cittadinanza britannica e si trova benissimo con gli inglesi, tanto che è particolarmente apprezzato anche dalle più grandi celebrità del territorio, come il re Carlo e la cantante Madonna.