Antonino Cannavacciuolo, la terribile scoperta durante la registrazione di Cucine da incubo: “Diventa tumore”
Antonino Cannavacciolo tira fuori la verità: “diventa tumore”, ecco cosa pensa lo Chef di Cucine da Incubo e quali sono i suoi consigli.
Antonino Cannavacciuolo, Chef campano che si è aggiudicato ben 7 stelle Michelin durante l’arco della sua carriera, torna sui nostri schermi con 2 appuntamento ormai imperdibili: la nuova stagione di Masterchef e di Cucine da Incubo, in onda già dallo scorso 28 settembre.
Lo Chef Cannavacciuolo, grazie al suo aspetto burbero, ma dal cuore tenero, è riuscito a farsi amare sempre più sia dal pubblico a casa, sia dai concorrenti dei programmi, che pur subendosi rimproveri a colpi di mazzate dietro la testa, hanno capito che lo chef è sempre dalla loro parte pronto a dispensare preziosi consigli.
In particolare è nel programma Cucine da Incubo che emerge l’autenticità dello Chef Cannavacciuolo alle prese con ristoranti sull’orlo del fallimento e brigate prive di armonia, insieme a tutta la buona volontà per aiutare ad uscire dalla crisi i ristoratori di questi piccoli locali.
Ma lo Chef non ha la bacchetta magica e lo ricorda più di una volta, soprattutto ai partecipanti. Molti, infatti, sono i locali che hanno chiuso nonostante il grande aiuto di Antonino Cannavacciuolo e lo chef spiega qual è il male che affligge questi ristoratori.
“Diventa un tumore” la rivelazione dello Chef
Per lo Chef Cannavacciuolo, Cucine da Incubo non è solo un programma di intrattenimento ma anche un format altamente educativo, soprattutto visto il grande cambiamento subito dal format dopo 6 anni di messa in onda, dove si nota un’attenzione maggiore alle persone più che alla cucina in sé per sé. Il malcontento, dice lo Chef, può “diventare un tumore” e pian piano far morire il ristorante che magari sta in piedi da generazioni. Come riporta Rolling Stones, Cannavacciuolo ha affermato: “Un sacco di corsi di formazione mostrano le puntate per far capire come si deve lavorare. E non sai quante persone mi scrivono. Perché a volte, se si tira fuori subito la cazzata, ci si fa una risata sopra. Quella cazzata, se resta, dopo tre mesi, diventa tumore”.
Antonino Cannavacciuolo vorrebbe far comprendere a tutti i partecipanti, quanto sia importante creare un ambiente lavorativo sano. Se si sceglie questa strada, infatti, si deve essere pronti a portare la propria vita privata all’interno del locale, visto che si passerà lì la maggior parte del tempo, anche in compagnia dei propri figli e nipoti che cresceranno tra quelle mura e con le persone della nostra brigata.
Cucine da incubo: le regole da seguire
La cucina, quindi, per Chef Cannavacciuolo, come possiamo vedere in ogni puntata di Cucine da Incubo, si basa anche e soprattutto sui rapporti umani e sul rispetto reciproco, ma non si deve poi dimenticare l’accoglienza e l’accuratezza nella scelta de menù da proporre ai clienti e la pulizia.
Per diventare un locale competitivo, infatti, bisogna stare attenti a tantissimi fattori, dall’accoglienza e le attenzioni al cliente, fino a mantenere il locale perfettamente pulito e magari aggiungere all’aria un buon aroma, un odore che possa rendere l’esperienza culinaria piacevole e indimenticabile.