Regina Elisabetta, ecco come è rimasta in forma fino a 90 anni: aveva un elisir segreto di giovinezza
Quali erano le abitudini alimentari della regina Elisabetta? Ecco i suoi segreti per una vita durata ben 93 anni.
La Regina Elisabetta II, nota per la sua longevità e il suo stile di vita salutare, ha mantenuto una forma invidiabile fino a 93 anni.
La sua dieta, caratterizzata da abitudini alimentari controllate e frugali, ha giocato un ruolo cruciale nel suo benessere.
Per tutti questi anni la regina tanto amata dai sudditi inglesi ha conservato una routine impeccabile e necessaria per regnare in serenità.
Scopriamo insieme quali erano le sue preferenze a tavola e come queste hanno contribuito alla sua salute e longevità.
La giornata alimentare della regina Elisabetta II: cosa mangiava
La Regina Elisabetta seguiva una dieta rigorosa e ben bilanciata, con un’attenzione particolare alla stagionalità di frutta e verdura. Consumava quattro pasti al giorno, principalmente a base di pesce, carne e verdure, evitando carboidrati e amidi, soprattutto quando mangiava da sola. Curiosamente, non amava aglio e cipolla, banditi per anni dalle cucine reali. La Regina non si dedicava alla cucina, preferendo invece curare i frutteti dei suoi giardini. Anche i suoi amati corgi avevano un menù speciale, a dimostrazione dell’attenzione ai dettagli nella dieta di corte.
La sua giornata iniziava con una tazza di tè senza zucchero e senza latte, seguita da una colazione leggera di cereali, frutta fresca, pane tostato e marmellata. A pranzo, prediligeva piatti semplici come pesce o carne bianca alla griglia con verdure. Il tè delle cinque era un rito imprescindibile, accompagnato da scones o tramezzini.
I cibi e le bevande preferite della regina Elisabetta: cosa prevedeva il protocollo reale
Nonostante la sua dieta fosse prevalentemente salutare, la Regina aveva un debole per il cioccolato, indulgendo occasionalmente in una fetta di torta al cioccolato. Questo piccolo peccato di gola dimostra che anche una dieta rigorosa può includere momenti di piacere. Inoltre, prima di pranzo, si concedeva un cocktail a base di vino dolce con gin e Dubonnet, un lusso elegante e degno di una sovrana. La cena era solitamente composta da manzo o agnello, alternati a salmone o aringhe, con l’eccezione del “Friday Fish and Chips”, una tradizione familiare.
La dieta della Regina Elisabetta era influenzata anche da protocolli reali che bandivano alcuni alimenti, come crostacei, frutti di mare e carne cruda, per evitare rischi di intossicazione. Inoltre, per motivi etici, era vietato servire foie gras. Queste abitudini alimentari, insieme a un accesso alle migliori cure possibili, hanno contribuito a mantenere la Regina in ottima salute per molti anni, dimostrando l’importanza di un’alimentazione equilibrata e controllata.