Alessandro Borghese lo tiene nascosto nel suo ristorante ogni giorno: l’agghiacciante retroscena è ormai trapelato
Il segreto di Alessandro Borghese è stato svelato. Ecco cosa nasconde nel suo ristorante ogni giorno, sotto gli occhi di tutti.
Chef, conduttore e soprattutto ristoratore, Alessandro Borghese è un personaggio rivelazione. Si dai suoi esordi in tv infatti è apparso chiaro a tutti che sarebbe stato amatissimo dal pubblico. E così è stato.
I suoi programmi fanno il pieno di ascolti, la sua simpatia e la sua semplicità lo rendono una persona vera, vicina, e non inarrivabile come alcuni suoi colleghi che invece si pongono in maniera più distante.
Alla guida di 4 Ristoranti, divertente reality che vede 4 ristoratori sfidarsi a colpi di miglior menù, location, servizio e prezzo, è sempre educato e composto tanto che ci si chiede se sia vero. E a Vice che gli pone la domanda risponde: “Io nasco già di per sé pacato e garbato, devo già gestire un sacco di dipendenti nel mio ristorante e nel mio catering. Sono i ristoratori che si danno da fare, io sono il Cicerone che la deve portare in porto. Se mi metto a discutere pure io…”.
Ma proprio a proposito del suo ristorante è stato svelato un segreto che lo riguarda. Cosa nasconde lo chef al suo interno?
Alessandro Borghese: cosa nasconde nel suo ristorante
Il successo di Alessandro Borghese? Lo svela lui stesso sulle colonne della Gazzetta. O almeno ci prova. Lo chef ha dichiarato infatti: “Credo sia il profondo rispetto verso il cibo e il nutrimento della vita. Ogni materia prima per me merita grande attenzione e scelta di qualità ecco perché è fondamentale il rapporto con il produttore”.
E poi ha aggiunto anche: “Lo chef oggi si fa più colto, attento, sensibile al benessere delle persone non è solo un processo meccanico, come dicevo, ogni piatto è una creazione artistica”. E in effetti i piatti nel suo ristorante sono vere e proprie opere d’arte. Ma cosa nasconde in quello stesso ristorante?
La verità
Alessandro Borghese è titolare di due ristoranti in Italia, uno a Milano e uno a Venezia, con lo stesso nome: Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità. E qui ha rivelato di aver portato uno dei momenti topici del suo programma 4 Ristoranti: quello dei voti sul taccuino. Anche nei suoi locali infatti hanno fatto la comparsa dei taccuini attraverso i quali i clienti possono esprimere il loro parere. Ospite a Radio DeeJay ha confessato: “E se i bambini che vengono come clienti, non lo trovano sul tavolo, impazziscono. Vogliono giudicare qualsiasi dettaglio”.
Mentre al Corriere ha spiegato: “Voglio che i clienti diano i voti anche a me. E quindi anche io devo essere valutato, ci mancherebbe. Bisogna essere autoironici: mica siamo cardiochirurghi noi chef. La cucina è una cosa seria, ma un cuoco è un eterno bambino che gioca. ”