Damiano Carrara costretto a fuggire per seguirla, il motivo è agghiacciante: ti si accapponerà la pelle quando lo saprai
La fuga di Damiano Carrara per seguirla, nessuno sa la verità sul pasticciere più desiderato della tv. Te la sveliamo noi.
Damiano Carrara è ormai diventato un volto televisivo amato dal pubblico che segue le sue creazioni a Bake Off e a È sempre mezzogiorno, dove è ospite ricorrente.
Amato non solo per la sua simpatia ma anche e soprattutto per la sua innegabile bellezza che gli è valsa la definizione di “pasticciere più sexy della tv”.
Anche se, dice a Vanity Fair: “In pasticceria e nel mio settore l’aspetto è l’ultima cosa che può servire ad emergere”. E infatti serve il talento. Se non hai quello la bellezza servirà a poco.
Sposato con Chiara Maggenti, tiene molto alla sua privacy. Ma sappiamo che è stato costretto a fuggire. Dove è andato? E perché? Scopriamo la verità.
Damiano Carrara costretto a fuggire
L’annuncio del fidanzamento prima e del matrimonio poi è stato dato all’improvviso e ha stupito tutti. E se all’inizio i due hanno scelto di tenere un profilo basso, in seguito sono approdati entrambi in tv con Casa Carrara – Dolci in famiglia, per raccontare del loro rapporto che è anche un sodalizio lavorativo. Atelier Carrara è stato aperto da poco a Lucca anche perché, ha spiegato sulla Gazzetta: “Qui il pubblico mi conosce per quello che faccio in tv ma non per il mio lavoro di pasticcere, mi è capitato di vendere online alcuni prodotti – come il panettone – ma non è come avere il proprio punto vendita”.
La verità è che l’Italia gli mancava poiché da tempo fa la spola tra il nostro Paese e gli Stati Uniti dove assieme al fratello possiede tre pasticcerie, le Carrara’s pastries, e dove è molto conosciuto. Damiano Carrara ora vive principalmente in Italia.
Cosa è successo
Gli esordi di Damiano Carrara hanno visto la luce proprio in America. Ospite a Vieni da me ha raccontato che dopo esser stato licenziato e riassunto in Italia, ad un certo punto ha deciso di lasciare tutto e partire per l’Irlanda. A soli 19 anni e senza conoscere la lingua, prova a fare qui il metalmeccanico. Ma presto si accorge che questa non è la sua strada. E fugge per seguire la sua passione.
Dopo i primi mesi in giro per gli States torna a Lucca: “In Italia ho lavorato per un mese e mezzo. Torno in America e trovo lavoro come bartender. Era il 21 gennaio 2008. Qui era rimasto mio fratello minore Massimiliano che faceva il pasticcere. Abbiamo messo insieme tutte le nostre energie e soldi per aprire un piccolo negozio in California e da lì è partito tutto”. E quello che è successo dopo lo vediamo tutti.