Giorgio Locatelli bullizzato, paroloni cattivissimi e aggressività alle stelle contro lo chef | Il motivo è da brividi
Il giudice di MasterChef Italia Giorgio Locatelli racconta di un cattivo retroscena che lo ha visto protagonista in passato. Vittima di bullismo.
Da più di un mese ora è ritornato sul Piccolo Schermo, ovvero su Sky per la precisione, a fare compagnia al grande pubblico il cooking show più amato di sempre, ovvero MasterChef Italia, ritornato in onda per la precisione a partire dal 14 dicembre 2023, dove sono ritornati in schermo i tre giudici più amati della storia del programma.
Un programma che ora, per la felicità anche dei non abbonati a Sky, è visibile pure in chiaro poiché caricato su tutte le piattaforme ad esso collegate e pure su NOW. Tornando ai giudici poco fa citati parliamo del veterano Bruno Barbieri, presente fin dagli inizi della storia italiana del programma, di Antonino Cannavacciuolo e dell’ultimo arrivato Giorgio Locatelli.
Quest’ultimo in particolare è tornato da Londra, dove vive e lavora ormai da moltissimi anni e dove gestisce sapientemente la pregiata Locanda Locatelli, che ha avuto l’onore di avere come cliente importante, ancor prima dell’incoronazione, avvenuta il 6 maggio 2023, nientemeno che Re Carlo III, in sostituzione di Antonia Klugmann nel 2018.
Giorgio, sebbene sia orami cittadino inglese, è ancora italiano nel cuore e nell’anima e il suo ritorno ai fornelli di MasterChef in veste di giudice, ne è un’assoluta testimonianza. Da diversi anni è sposato con l’inglese Plaxy, con la quale dirige sapientemente la Locanda a Londra e il loro amore è così forte che considerano una grandissima sofferenza la lontananza.
Giorgio Locatelli tra vita, amore e lavoro
A consolarlo dalla lontananza della moglie, nel periodo in cui si trova in Italia impegnato con le registrazioni del reality culinario, è senza ombra di dubbio la sua grande e forte amicizia stretta con gli altri due giudici. Infatti non è mia stato un mistero per nessuno che i tre si frequentino anche nella vita a telecamere spente.
Infatti, come in molti hanno notato, vista la forte amicizia instauratasi fra i tre giudici, si è venuta a creare un’atmosfera che, sebbene i tre siano ugualmente severi e integerrimi con i concorrenti, questi ultimi sono tuttavia spronati a dare il meglio di loro in trasmissione e a lavorare in un ambiente sereno. Ad ogni modo Giorgio ha straziato i cuori dei suoi fan con un racconto sul proprio passato.
Lo chef vittima di bullismo
Il brutto fatto è emerso dai suoi racconti, più e più volte resi pubblici nel corso di diverse interviste. Sebbene siamo innanzi a un grandissimo imprenditore, oltre che uno chef sopraffino, quando ha lasciato l’Italia al fine di accrescere la sua cultura e le sue capacità, possiamo dire che inizialmente non sia stato proprio accolto del tutto a braccia aperte.
I suoi racconti si riferiscono in pratica agli inizi del suo periodo inglese. La reputazione degli italiani all’estero, di per sé già molto ricca di pregiudizi, non lo ha di certo risparmiato. Nel 1985 arriva nel Regno Unito e incomincia la sua esperienza nelle cucine del Savoy, dove viene da subito additato e chiamato wop, ovvero “cafone italiano“. Tutto ciò non lo ha di certo fermato e, dopo aver alzato la testa, ha trovato amore e fortuna in terra inglese.