Lorenzo Biagiarelli spietato contro di loro: “Provato a respingere le accuse” | Dopo il caos ha deciso di parlare
Lorenzo Biagiarelli torna a parlare sui social e questa volta le accuse sono spietate. La polemica non accenna a placarsi.
È ancora assente dalla televisione e dal programma che lo vedeva ospite, Lorenzo Biagiarelli. È sempre mezzogiorno continua ad essere orfano dello chef, travolto da una grande polemica.
I fatti sono ormai noti a tutti, una sua segnalazione su una finta recensione volta, a suo dire, a procurare pubblicità al ristorante in oggetto, è sfociata nella morte probabilmente per suicidio della ristoratrice.
E così tutti si sono scagliati contro lo chef reo di aver cercato la verità in un mondo dove si preferisce non sapere, non vedere, fare finta di nulla. Perché lo si accusa con odio e ferocia facendo finta di non vedere che si sta facendo esattamente quello che gli si contesta.
Assente dalla tv ma non dai social, Biagiarelli è tornato a parlare, ad accusare, a criticare. E questa volta è spietato.
Lorenzo Biagiarelli: le nuove accuse
Le accuse che sono state mosse a Lorenzo Biagiarelli in questi giorni via social vanno dall’istigazione al suicidio aa quella di accanimento su una vicenda di poco conto. Ovviamente non si è persa l’occasione di accanirsi anche sulla sua compagna Selvaggia Lucarelli, odiata ancor di più oggi. Tra i messaggi leggiamo ad esempio: “Forse hai un po’ esagerato. Ma questo l’ho pensato pure prima che la donna morisse. Tutto questo livore, questa sete di verità su una cavolata di questo livello, perché in fondo di questo si tratta, a me sa più di deriva da giustizieri della notte che avete, spesso a ragion veduta, in famiglia. Ma la tua compagna lo fa con mestiere, tu nell’imitarla sei finito a fare un inutile polverone”.
Dal canto suo Lorenzo ha ribadito di non aver sollevato nessuna tempesta contro la donna, non ci sono stati messaggi di odio tali da spingerla ad un gesto così estremo. E ha fatto notare: “I messaggi di odio che mi state scrivendo sono invece, quelli sì, di una tale violenza e quantità che effettivamente, anche a una persona non troppo fragile, potrebbero fare pensare a un gesto estremo”. Questo accadeva qualche giorno fa.
Cosa ha detto lo chef
Oggi Lorenzo Biagiarelli torna a parlare e ad accusare, e questa volta il motivo del contendere sono le industrie che producono latte di cocco in Thailandia. Che schiavizzano le scimmiette, tenendole alla catena per tutta la vita per far loro fare su e giù dalle palme a raccogliere cocco.
E se il Governo locale, dice, ha all’inizio “provato a respingere le accuse” mosse da PETA, si è poi deciso a “lanciare un programma per l’abbandono dello sfruttamento delle scimmie”. Una nuova battaglia per il compagno della Lucarelli.