Maelle Martens, mamma Antonella costretta a rassegnarsi e lasciarla andare: “Buon cammino” | Parole che toccano il cuore

Non c’è cosa più complicata di dover lasciare andare il proprio figlio. Antonella Clerici lo sa molto bene ma ha dovuto farlo per lei.

Non esiste prova più difficile per un genitore di dover lasciare che il proprio figlio viva la sua vita. È un momento che vorrebbe evitare, ma che non può proprio per il bene del figlio, che deve crescere e diventare indipendente.

Lo sa bene Antonella Clerici che in questi giorni sta vivendo questa fase difficile con sua figlia Maelle. È la sua unica figlia e tiene così tanto a lei, che per starle vicino ha per un tempo messo addirittura da parte la propria carriera, rinunciando per esempio a “La prova del cuoco”.

In quegli anni però Maelle era molto piccola e aveva bisogno delle cure di sua mamma, mentre oggi è una fanciulla pronta ad andare per la propria strada. Chiaramente i suoi genitori, Antonella Clerici ed Eddy Martens ci saranno sempre per lei pronti ad assisterla, ma è giusto che inizi a volare con le sue ali.

È evidente però che loro siano dispiaciuti a vederla crescere e camminare sui propri passi. Lo conferma un post che Antonella Clerici ha pubblicato sui propri social. Si percepisce tanto dolore, ma anche tanto amore.

Un rapporto a distanza ma colmo d’amore

Anche per Eddy Martens non dev’essere affatto semplice vedere sua figlia crescere. Anzi per lui è ancora più difficile accettare la cosa, dato che vive lontano da Maelle.

Da quando si è lasciato con Antonella Clerici si è trasferito in Belgio, mentre Antonella e Maelle sono rimaste in Italia. Ha quindi instaurato con sua figlia un rapporto a distanza, che però sembra funzionare piuttosto bene. I due si sentono continuamente e sfruttano ogni occasione per potersi vedere. L’affetto che c’è tra loro ha superato la distanza e li ha resi fisicamente distanti ma vicini con il cuore.

Delle parole piene d’affetto e dolore

Ma ecco quali parole ha dedicato Antonella Clerici a Maelle: “Vai amore mio incontro alla vita, mordila, assaporala, vivila. Oggi è il tuo primo giorno di liceo, il classico, latino e greco, cultura per essere liberi. Sembra ieri che ti accompagnavo alle elementari adesso vuoi andare da sola. Com’è giusto che sia. Buon anno a te e a tutti gli studenti e alle mamme.”

Quanta dolcezza c’è nelle sue parole. Si percepisce molto l’affetto che prova per lei e il dolore che avverte nel doverla lasciare andare.