Cucine da incubo, Cannavacciuolo sbugiardato dal protagonista: “Il menù dello chef…” | Finzione davanti alle telecamere

Cucine da incubo: protagonista della puntata rivela tutta la verità sullo Chef Cannavacciuolo e i suoi menù, finalmente la finzione è venuta a galla. 

Cucine da Incubo Italia, lo spin off nostrano del programma da incubo di Gordon Ramsay, va in onda ormai dal 2013 e ancora oggi resta uno degli show culinari preferito dai telespattatori grazie al suo format estremamente semplice ma coinvolgente.

Per chi non fosse fan del programma, in Cucine da Incubo, vediamo l’amato chef e giudice di MasterChef Italia, Antonino Cannavacciuolo correre in aiuto di ristoratori e cuochi che hanno bisogno di una mano per risollevare le sorti dei loro ristoranti arrivati quasi sull’orlo del fallimento.

La formula di Chef Cannavacciuolo è semplice: in cucina, per far funzionare bene le cose, bisogna in primis avere un buon rapporto tra i dipendeti e il proprietario, ma soprattutto avere un servizio cordiale (e celere) con gli ospiti del ristorante e proporre menù studiati ad hoc e non ingredienti buoni e di qualità.

Ma quanto c’è di vero in quello che vediamo in televisione? Non dobbiamo dimenticare che Cucine da Incubo è prima di tutto un programma creato per intrattenere le persone, quindi non tutto quello che si vede è vero, ma nessuno potesse pensare che proprio Chef Cannavacciuolo potesse fingere così tanto: il protagonista della punatata svela tutta la verità.

Cucine da Incubo: la verità su Chef Cannavacciuolo

Sono stati tanti i ristoratori che hanno dato dei feedback dopo la partecipazione a Cucine da Incubo. Certo che situazioni disastrose come scarafaggi, quei menù immangiabili e i comportamenti al limite della decenza e dell’educazione dei protagonisti dei locali, per la maggior parte delle volte non sono veritieri, ma evidentemente un po’ esagerati ed esasperati proprio per questioni di show.

Ciò che è vero, però, è che Chef Cannavacciuolo davvero prova ad aiutare i ristoratori in difficoltà, alle volte compiendo veri e propri miracoli, soprattutto per quando riguarda il menù. Spesso i cuochi propongono selezioni troppo vaste, prive di filo logico e con ingredienti che proprio non si accordano alla stagione o al territorio.

“Il menù dello chef…”: finzione svelata

Qui entra in gioco il nostro Antonino, che dall’alto delle sue stelle Michelin, propone sempre ottimi menù. Semplice, con prodotti del territorio facili da reperire, ricordando agli chef di non esagerare con le proposte in carta, di essere dettagliati e di puntare su “pochi ma buoni”, ma funzioneranno davvero per risollevare le sorti dei ristoranti?

“Il menu di Cannavacciuolo è durato solo per quella puntata. Non che i suoi piatti non fossero buoni, ma non ha considerato che Roma ha delle ricette standard per i turisti” ha svelato uno dei protagonisti della Lanterna, locale di Roma guidato da Emilia Karas. La ristoratrice ha confessato che purtroppo il menù proposto in Cucine da Incubo, anche se molto buono, è stato cambiato dopo una settimana, questo perché non rispondeva alle esigenze della clientela che preferisce piatti meno ricercati ma più aderenti alla tradizione. Certamente però l’eperienza sarà servita alla ristoratrice, infatti, il locale è attualmente all’attivo e la crisi sembra scongiurata.