Home » Giuseppe “Danny” D’Annibale, era il più amato di MasterChef, oggi è ridotto così

Giuseppe “Danny” D’Annibale, era il più amato di MasterChef, oggi è ridotto così

giuseppe d'annibale masterchef
Giuseppe Danny D’Annibale – ifood (foto Facebook)

Ha partecipato alla prima edizione di MasterChef Italia ben 13 anni fa, ma che fine ha fatto Giuseppe Danny D’Annibale?

Correva l’anno 2011 e il 21 settembre in tv sbarca la prima puntata di quello che diventerà il talento culinario più amato e di successo, MasterChef Italia. 

Siamo nel 2024 e di edizioni ne abbiamo viste 13, con tantissimi concorrenti che si sono avvicendati portando la loro passione, il talento naturale e le loro storie.

Anche i giudici si sono avvicendati, e di quella prima puntata in cui c’erano Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich, è rimasto solo il primo, affiancato oggi da Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo.

Nella prima edizione tra i concorrenti c’ è anche un ragazzone romano con barba nera e occhialoni che si distingue subito per le sue doti. Vi ricordate di Giuseppe Danny D’Annibale? Scopriamo che fine ha fatto.

MasterChef: che fine ha fatto Giuseppe Danny D’Annibale

Giuseppe Danny D’Annibale ha immediatamente stupito i giudici di MasterChef quando alle selezioni ha portato un piatto poco comune: un cannolo di riso venere farcito con crema di burrata, tuorlo d’uovo marinato, fava tonka e banana al the Matcha. Un’esplosione di sapori che ha conquistato con la sua inconsuetudine. Il suo estro però non sempre è stato compreso, e molte volte durante la gara si è salvato per mera fortuna arrivando poi a un soffio dalla fine, piazzandosi al quinto posto.

Non abbastanza per salire sul podio, ma sufficiente per essere richiamato in seguito a partecipare all’edizione All Stars di MasterChef nel 2018. Nemmeno qui arriva primo, ma dimostra ancora una volta di avere talento e inventiva.

giuseppe d'annibale oggi
Giuseppe Danny D’Annibale – ifood (foto Facebook)

Cosa fa oggi

Giuseppe D’Annibale in una vecchia intervista sul blog Mangiaredadio, parliamo del 2016, aveva già ben chiara una cosa: cosa rappresenta per lui il talento in cucina. Ovvero: “È una forchettata di Paradiso. Hai talento se il tuo piatto racconta una storia o di te; altrimenti è un mero contenitore di elementi nutritivi. Devo però ammettere che nel corso della mia esperienza ho imparato che tutto va contestualizzato e che a volte…less is more!”.

Il suo talento lo ha portato a fare carriera nel mondo del food. Dopo essere stato chef all’Ambasciata svedese di Ankara, in Turchia, oggi è diventato un richiesto personal chef che prepara anche cene a domicilio. E  i suoi piatti sono sempre un tripudio di forme, sapori e concetti poco comuni che continuano a sorprendere e stupire chiunque abbia la fortuna di poterli assaggiare.