Alessandro Borghese, tutta la verità sul figlio segreto: “Vive a…” | Si tratta proprio di lui
Alessandro Borghese ha un figlio segreto di cui poco sappiamo fino ad ora. Ecco la verità sul ragazzo, chi è davvero e dove vive.
La vita di Alessandro Borghese si svolge per una parte nelle cucine e davanti alle telecamere. Due, per ora, i suoi locali chiamati AB – Il lusso della semplicità, situati a Milano e Venezia, e tanti i programmi in cui è protagonista.
Il più famoso e amato è sicuramente 4 Ristoranti, ma anche Celebrity Chef non è da meno e risulta molto apprezzato dal pubblico.
Il segreto è la sua simpatia, la sua verve e il suo carattere spumeggiante. Senza contare poi l’innegabile fascino, non per niente è considerato tra gli chef più belli della televisione.
Ma la vita non è solo quella che vediamo, e quando le telecamere si spengono anche il bel Borghese vive i suoi drammi personali come tutti. Come il fatto di avere un figlio che per anni è rimasto a lui stesso segreto. Ecco la verità sul giovane.
Alessandro Borghese, dove vive il figlio segreto
Alessandro Borghese ha due figlie, Alexandra e Arizona, avute rispettivamente nel 2012 e nel 2016 dalla splendida moglie ex modella Wilma Oliverio. Ma ha anche un figlio maschio che nessuno ha mai visto. Nemmeno lo stesso padre, almeno per quel che ne sappiamo. Perché per molto tempo nessuno gli aveva comunicato la sua paternità, di cui ha avuto notizia solo dopo alcuni anni.
Il ragazzo, che sembra si chiami Gabriel, sarebbe nato nel 2006, ma la sua nascita gli è stata taciuta a lungo, ma non sappiamo il perché di questo mistero. In alcune occasioni è stato lo stesso chef a parlarne e a svelare alcuni dettagli.
La verità sul ragazzo
Il figlio di Alessandro Borghese dovrebbe avere o comunque dovrebbe compiere quest’anno la maggiore età. Al Corriere quando è venuta fuori la cosa ha rivelato la sua posizione: “Di avere un terzo bambino lo so da anni, ma purtroppo non l’ho mai potuto vedere, non me lo permettono”. Senza entrare nei dettagli ha lasciato comunque intendere che si tratti del frutto di un’avventura ma, precisa “Non è mica un assassinio, è una cosa che capita e che è capitata a me come a centomila altre persone”. Però sottolinea “Appena mi è stato comunicato ho fatto gli accertamenti del caso e ora gestisco la situazione dal punto di vista economico e legale. Insomma, ho fatto tutto quello che bisognava fare. Certo, mi piacerebbe vederlo. Ormai è grande”.
Grande e lontano, perché al Messaggero in un’altra occasione ha invece detto: “Da giovane non mi fidanzavo mai, diciamo che ero molto sportivo. Ho saputo di questo figlio solo molto tempo dopo la sua nascita. E purtroppo non ho mai avuto l’opportunità di vederlo. In futuro, chi lo sa? Lui ora vive all’estero”.