Martin Castrogiovanni, la subdola patologia ha colpito anche lui: corpo pieno di segni e dolori ovunque
La malattia di Martin Castrogiovanni lo ha colpito all’improvviso. L’ex rugbista si racconta come mai ha fatto prima svelandone tutti i particolari.
La maggior parte di noi ha conosciuto Martin Castrogiovanni quando ha partecipato a Tu si que vales come co – conduttore assieme a Belen Rodriguez e al combattente di MMA Alessio Sakara.
Ma gli appassionati di sport lo conoscevano anche prima e ne hanno seguito le gesta durante la sua sfavillante carriera sportiva.
Di origini argentine, ha indossato la maglia di diverse squadre di rugby vincendo diverse coppe e campionati fino al 2016, anno del suo ritiro dalla carriera agonistica. Oggi è un apprezzato personaggio televisivo.
Per questo motivo la notizia della sua patologia ha colpito i suoi ammiratori che non si aspettavano nulla del genere. Quasi due metri di altezza per un peso che si aggira intorno ai 120 chili o giù di lì, guardando Martin Castrogiovanni tutto si potrebbe pensare tranne che abbia qualche malattia. Eppure è proprio così e lo ha raccontato lui stesso.
Martin Castrogiovanni: la patologia che lo ha colpito
A guardarlo non si direbbe nemmeno che ha un cuore d’oro. L’aspetto burbero, con barba e capelli lunghi, una stazza imponente che mette soggezione, basta però dare un’occhiata al suo profilo Instagram per capire che sotto la scorza da duro Martin Castrogiovanni nasconde un animo tenero e sensibile. Tantissime foto con i suoi amori a quatto zampe, i tre splendidi cani che lo seguono ovunque, due bassotti e un meraviglioso Dogo argentino.
Oltre che l’amatissima moglie Daniela Marzulli, sposata nel 2020e di cui ha detto a Verissimo: “Daniela è la persona per la quale devo lottare, è una donna bella e intelligente. Lei mi sta dando tante emozioni, che non mi ha dato mai nessuno nella mia vita. […] L’amore mi sta aiutando tantissimo a crescere, a capire i miei errori”.
Il racconto della malattia
Come molti sapranno Martin Castrogiovanni nel 2015 ha scoperto di avere un tumore, per fortuna plesso rivelatosi benigno, al plesso lombare. Un paio di mesi dopo la difficile operazione è tornato in campo più forte di prima. Oggi però ha un’altra patologia, meno grave in un certo senso ma ugualmente fastidiosa: la celiachia.
Racconta a Gambero Rosso di averlo scoperto nel 2006 e forse ha contribuito ad aggravare la sua intolleranza la dieta italiana, particolarmente ricca di carboidrati raffinati a differenza di quella argentina prevalentemente proteica. E si è reso conto dell’aggravarsi della patologia a causa dei segni sul corpo, come racconta: “Comparivano improvvisamente bolle sulle ginocchia, gomiti, sulla fronte e si pensava fosse psoriasi. E soprattutto ero molto stanco. Avevo problemi muscolari, piccoli stiramenti, fastidi. Ero anche abbastanza nervoso”. Ora sta meglio grazie al cambio di alimentazione e, precisa: “Credo che la celiachia sia un problema da non sottovalutare, ma credo che ora la possiamo affrontare bene, c’è informazione e si possono mangiare un sacco di cose buone”.