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Marco Liorni, la terribile malattia ha bussato alla sua porta: “Devo stare attento…” | Confessione da brividi

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Marco Liorni – ifood.it (screen video)

La malattia è entrata nella vita di marco Liorni, e lo confessa lui stesso. Il conduttore sta attraversando un momento di grande difficoltà.

Marco Liorni sta attraversando un momento difficile. Travolto dalle critiche per alcune affermazioni in una recente puntata de L’eredità, si è dovuto difendere dalle accuse.

Chi segue il game show sa di cosa parliamo. Durante il gioco è capitata una domanda riguardante un periodo storico risalente al 1935. La Campagna dell’oro alla Patria, momento in cui il popolo italiano è stato costretto, siamo in epoca fascista, a consegnare i propri beni in oro. In cambio di ferraglia.

E la domanda è proprio sulle fedi nuziali consegnate in cambio di anelli senza alcun valore. Il commento del conduttore, che lo ha definito “un  gesto veramente patriottico” non è piaciuto ai più.

Se in questo contesto, inseriamo anche la malattia, decisamente non è un bel momento per Liorni.

Marco Liorni: la malattia

Marco Liorni ovviamente si è difeso sui social sostenendo che la sua frase è stata mossa da altri sentimenti, non certo dalla simpatia per il fascismo. Ha spiegato: “Era una domanda che mi dava emozioni. Tante volte in famiglia se n’è parlato, i miei nonni, mio padre che era nato in quei giorni, me ne parlavano. Furono giorni di grande sofferenza, togliersi la fede d’oro per mettersene una di ferro in quell’Italia lì era un gesto sofferto ma anche un gesto di patriottismo”. 

Un ricordo della famiglia insomma. Così come parlando della famiglia ha aperto anche l’argomento malattia.

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Marco Liorni – ifood.it (foto Instagram)

Cosa ha detto il conduttore

Marco Liorni si è trovato a parlare delle sue abitudini alimentari in famiglia. Il pranzo domenicale, al quale non si rinuncia mai, e durante il quale si ritrova con la moglie Giovanna Astolfi e le figlie Emma e Viola.

Ma, racconta alla Gazzetta di Reggio, c’è anche grande attenzione a ciò che si porta a tavola. “Non lo faccio per una questione di estetica o di semplice ricerca del peso forma” precisa, “ma per una questione di salute. Nella mia famiglia ci sono stati dei casi di diabete e io devo fare attenzione a mantenere in equilibrio i valori della glicemia. E, in questi casi, sono fondamentali l’alimentazione e l’attività motoria. Giovanna, mia moglie, ha trovato una maniera per fare dei dolci totalmente senza zucchero, utilizzando l’eritritolo. E così nascono torte alla carota o alla mela, con farine integrali e a basso indice glicemico”. Meglio stare attenti, il diabete è una brutta malattia.