Paola Barale, la chiamata del medico le ha rivelato la triste diagnosi: in un colpo tutto è diventato buio | Gli esiti sono chiarissimi
La diagnosi che ha cambiato per sempre la vita di Paola Barale. La chiamata del medico è arrivata all’improvviso e l’ha gettata nello sconforto.
Non fa più parte della tv la bella Paola Barale, che preferisce ormai solo qualche sporadica apparizione. Per esempio l’abbiamo vista a Le Iene, protagonista di alcuni interessanti servizi nei panni di inviata speciale.
Una scelta la sua che viene dopo anni in cui è stata amata e adorata dal pubblico, che l’ha conosciuta negli anni 90 come sosia di Madonna e valletta del grande Mike Bongiorno.
Ammirata e invidiata, non solo per la sua innegabile bellezza, ma anche per le sue due relazioni più celebri. Il matrimonio con l’ex ballerino Gianni Sperti, che oggi è opinionista di Uomini e Donne, durato per circa 4 anni fino al 2002. E la lunga relazione con l’affascinante Raz Degan, durata fino al 2015.
La showgirl oggi ha 57 anni e ne dimostra almeno 20 di meno, bella come sempre e forse di più grazie alla consapevolezza del proprio fascino che deriva dalla maturità. L’accettazione dei cambiamenti inevitabili nel proprio corpo è stata perfettamente descritta nel suo libro Non è poi la fine del mondo – Il potere della fragilità. Una fragilità che è affiorata nel momento della chiamata del medico che le ha comunicato una triste diagnosi.
Paola Barale: la triste diagnosi del medico
Paola Barale al momento è impegnata a teatro. E non ha tempo per una relazione anche perché, ha ammesso in un’intervista a Vanity Fair, un solo uomo non sarebbe in grado di darle ciò che cerca. “Molto spesso non basta una persona sola per avere un rapporto perfetto” ha dichiarato.
Aggiungendo “È forse per questo che i rapporti a due, quelli esclusivi che sogniamo tutti, oggi sono sempre più rari. Purtroppo non conoscono nessuno, me compresa, che non abbia subito tradimenti o che non abbia tradito […] forse alla luce del mio passato, adesso sto valutando l’idea dei due uomini“.
Come è cambiata la sua vita
Ma è un solo uomo che ha cambiato la vita a Paola Barale: il medico, con una triste diagnosi. L’accaduto è illustrato anche nel suo libro, e ne ha parlato al Fatto Quotidiano dove ha spiegato: “Avevo 42 anni quando il mio ginecologo mi ha mandato il messaggino con i risultati delle analisi. Ricordo che ero in fila alla biglietteria di Machu Picchu, e ho letto in quel momento esatto la frase: ‘Sei entrata in menopausa‘”.
Un vero choc, non c’è che dire. Che ha lasciato il segno, ammette: “Da allora, ogni volta che vedo passare in televisione un documentario su Machu Picchu, penso a una cosa soltanto, il mio ingresso in menopausa. Peraltro molto precoce“. Una condizione che tocca tutte le donne, chi prima chi dopo, e di cui, afferma decisa, non ci si deve vergognare.