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La papaya è il frutto ‘della vitalità’: se lo mangi così avrai energia da vendere anche con il caldo

Papaya riempita con frutta - iFood.it (foto Pexels)
Papaya riempita con frutta – iFood.it (foto Pexels)

La papaya è un frutto tropicale delizioso, dolce e succoso. Originaria dell’America centrale e meridionale, è conosciuta fin da tempi remoti

Già le civiltà antiche dei Maya, degli Aztechi e degli Inca la coltivavano. Dopo la colonizzazione dell’America, la papaya è stata introdotta in altre regioni tropicali e subtropicali dell’Asia, dell’Africa e dell’Oceania, dove viene coltivata con successo grazie alla adattabilità della pianta che cresce rapidamente e produce frutti anche in climi caldi e umidi.

Apporta numerosi benefici alla salute, al punto da aver ottenuto la nomea di frutto della vitalità. È infatti ricca di fibre, minerali, antiossidanti e vitamine, in particolare C e A. Vanta proprietà antinfiammatorie e idratanti; la sua polpa infatti è composta in buona quantità da acqua, contiene molto potassio ed è quindi molto utile d’estate, quando abbiamo ancora più bisogno di mantenerci idratati ed evitare la stanchezza e l’affaticamento che derivano dalla disidratazione.

Per tutti questi motivi mangiare papaya migliora la nostra sensazione di benessere generale e contribuisce a una maggiore vitalità, specialmente durante la stagione estiva quando le temperature elevate ci fanno sentire spossati e senza energie.

La papaya è un frutto molto versatile che possiamo consumare a cucchiaiate scavando nella morbida polpa, o tagliato a cubetti o fettine, oppure con una spruzzata di lime; possiamo anche usarlo come ingrediente di frullati e macedonie o come base per salse.

Come sfruttare al meglio la papaya

Non facciamoci scoraggiare dalla grandezza del frutto: tagliare la papaya sarà semplicissimo. Senza sbucciarla, basta tagliarla a metà per la lunghezza. Ci ritroveremo con una meravigliosa polpa arancione e nel mezzo una miriade di semi che vanno eliminati con un cucchiaino.

Una volta rimossi tutti i semi, le due metà presenteranno una cavità al centro che possiamo usare creativamente per accogliere gli ingredienti che vogliamo accostare al dolce sapore della papaya, ad esempio yogurt greco, frutti di bosco e frutta tagliata a pezzetti come fragole, banane, kiwi, ananas, mango. Possiamo usare la cavità della papaya come coppetta per gelato o sorbetto. In ogni caso, sarà veramente originale mangiare a cucchiaiate la papaya assieme al ripieno che abbiamo scelto!

Papaya tagliata a metà per la lunghezza e privata dei semini interni - iFood.it (foto Pixabay)
Papaya tagliata a metà per la lunghezza e privata dei semini interni – iFood.it (foto Pixabay)

Come scegliere la papaya al giusto punto di maturazione

Se invece vogliamo tagliare la papaya a cubetti o fettine, non dovremo fare altro che eliminare facilmente la buccia con un coltello. Se vogliamo usare la polpa della papaya per realizzare una salsa, basterà scavare con un cucchiaio per estrarre tutta la polpa.

Quando scegliamo una papaya, controlliamo lo stato di maturazione osservando la buccia e annusandola: se è verde e inodore, non è matura. Il colore della buccia dovrebbe essere giallo o arancione, ma se è troppo intenso potrebbe essere troppo matura; per verificarlo, tocchiamola. La buccia di una papaya matura sarà morbida e profumerà di dolce.