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La sac à poche, questa (s)conosciuta: tutti sanno cos’è ma nessuno sa usarla | Benedetta Rossi ci chiarisce le idee

Decorazioni con la sac à poche - Ifood (foto Pexels)
Decorazioni con la sac à poche – Ifood (foto Pexels)

La sac à poche non avrà più segreti per noi grazie all’aiuto di Benedetta Rossi, che ci spiega come sceglierla e usarla 

La sac à poche, o tasca da pasticcere, è fondamentale quando ci dedichiamo alla pasticceria casalinga. Il problema è usarla correttamente. Per riuscirci è necessario usare alcuni accorgimenti, altrimenti combineremo un pasticcio e il dolce non verrà come avremmo desiderato.

Benedetta Rossi ci viene in aiuto svelandoci alcuni “consigli furbi” che potremo mettere in pratica alla prima occasione: possiamo ricorrere alla sac à poche per decorare una torta, i cupcake o i muffin con creme, panna montata, ganache o mousse, oppure per dare forma a bignè, ciambelle e biscotti (per esempio le lingue di gatto) con l’impasto che abbiamo preparato, o ancora per riempire i bignè.

Benedetta chiarisce subito che ci sono diversi tipi di sac à poche: la tasca può essere usa e getta oppure riutilizzabile in plastica. Un’altra parte importantissima della sac à poche è il beccuccio (spesso in acciaio inox), che deve essere inserito dall’estremità aperta della tasca e fissato molto bene per evitare di spararlo fuori insieme all’impasto o alla crema.

Un trucco utilissimo quando dobbiamo riempire la sac à poche consiste nell’inserirla in un bicchiere alto e abbastanza largo, ripiegando il bordo all’esterno, in modo da facilitare l’introduzione dell’impasto nella tasca. Una volta estratta la sac à poche dal bicchiere, uniamo i bordi superiori e spingiamo il contenuto verso il beccuccio.

Istruzioni per l’uso

A questo punto la nostra sac à poche è pronta per l’uso. Benedetta ci spiega come impugnarla: con una mano stringiamo la tasca tra il pollice e l’indice e con l’altra mano guidiamo il beccuccio per essere più precisi nel lavoro.

A seconda dell’uso che ne dobbiamo fare, sceglieremo il beccuccio con la punta più adeguata: tonda per creare scritte decorative, disegni precisi e serie di pallini. Anche per farcire i bignè avremo bisogno di un beccuccio a punta tonda, in questo caso medio-piccola. Prima di riempirli, buchiamo i bignè con la punta di un coltello; nel foro ottenuto andremo poi a inserire delicatamente la punta del beccuccio e potremo procedere spremendo la crema all’interno dei bignè.

Come usare il beccuccio a stella

Esistono anche beccucci a imbuto, fiore, foglia, petalo, onda… ce n’è per tutti gli stili. Molto versatili sono i beccucci a stella, utili per i disegni più complessi e le decorazioni particolari, come ad esempio le rose; uno dei trucchi per questo genere di decorazioni è procedere con movimenti a spirale dal basso verso l’alto e dall’interno verso l’esterno.

Se vogliamo decorare con riccioli e ciuffetti, dovremo usare la punta tonda o quella a stella. La punta a stella serve anche per realizzare i pasticcini da tè con l’impasto di frolla montata. Sulla carta da forno che avremo steso sulla teglia daremo la forma ai biscotti premendo la tasca della sac à poche: possiamo crearli tondi, allungati, a ferro di cavallo, a esse, insomma possiamo dare spazio alla nostra creatività.