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Frigorifero, ecco a quanti gradi impostarlo per conservare al meglio i cibi: se sbagli temperatura sprechi solo energia

Esempio di frigorifero sovraccarico - Ifood.it (foto Canva)
Esempio di frigorifero sovraccarico – Ifood.it (foto Canva)

Grazie al frigorifero possiamo conservare più a lungo molti alimenti che altrimenti deperirebbero velocemente

È un elettrodomestico imprescindibile in ogni cucina, che garantisce la freschezza e la sicurezza di ciò che consumiamo, aiutandoci a ridurre gli sprechi. Eppure, a volte può capitare che i cibi si deteriorino anche all’interno del frigorifero. Ma come è possibile? Semplice: significa che non lo stiamo usando correttamente.

Innanzitutto evitiamo di sovraccaricare il frigorifero poiché l’aria fredda faticherebbe a circolare e a raffreddare tutti gli alimenti che abbiamo inserito al suo interno. Quando è possibile, scegliamo per il nostro frigorifero una posizione nella cucina lontana dal forno o da qualsiasi fonte di calore, incluse le finestre da cui entri la luce del sole. Ovviamente, non introduciamo mai alimenti ancora caldi nel frigorifero.

Chiudiamo il prima possibile lo sportello, che deve avere la guarnizione in perfette condizioni per impedire all’aria calda di entrare. Dato che ogni volta che apriamo il frigorifero entra aria calda, è meglio aprire il meno possibile, quindi prendiamo tutto l’occorrente per cucinare in una sola volta, senza continuare ad aprire.

Per una conservazione ottimale dei cibi è essenziale mantenere il frigorifero a una determinata temperatura, altrimenti rischiamo addirittura di contribuire a sciupare gli alimenti. La temperatura giusta marca la differenza tra cibi correttamente conservati e alimenti deteriorati che non possiamo più consumare.

La temperatura corretta

Impostare il frigorifero a una temperatura non abbastanza fredda favorisce la crescita di batteri, mentre una temperatura troppo fredda rischia di congelare gli alimenti, rovinandone la consistenza e la qualità. Inoltre, per mantenere una temperatura più fredda consumiamo più energia inutilmente, aumentando le spese per l’elettricità e l’impatto ambientale.

Per conservare in modo sicuro gli alimenti deperibili, come carne, pesce, latticini e verdure fresche, il frigorifero deve essere impostato a una temperatura di 4 gradi. Sopra i 4 gradi i batteri causa di malattie alimentari iniziano a moltiplicarsi più rapidamente, quindi se manteniamo la temperatura del frigo a 4 gradi scongiuriamo il proliferare dei batteri, oltre a preservare la freschezza degli alimenti.

Scorretta collocazione degli alimenti sui ripiani del frigorifero
Scorretta collocazione degli alimenti sui ripiani del frigorifero – Ifood.it (foto AdobeStock)

Ogni alimento ha la sua collocazione idonea all’interno del frigorifero

Ogni alimento deve essere conservato in maniera specifica, quindi ognuno richiede una temperatura specifica. Riponiamo la frutta e la verdura nel cassetto che si trova nella parte inferiore del frigorifero, dove la temperatura è più fredda. La carne e il pesce crudi devono essere riposti sul ripiano più al freddo, quindi quello più in basso, appena sopra il cassetto contenente frutta e verdura.

Nei ripiani centrali possiamo conservare carni cotte, brodo e minestre, pasta, insomma i cosiddetti “avanzi”, oltre agli affettati e ai latticini, incluso il latte, che non può essere lasciato nello sportello, dove la temperatura è più calda. Qui riporremo soltanto le bibite come acqua, vino e succhi. Nel ripiano superiore vanno sistemati gli yogurt, le marmellate, i barattoli con alimenti sott’olio e le uova.