Valerio Braschi, nuova vita dopo MasterChef: è cambiato tutto per lui | Non può più tornare indietro
È uno degli chef più giovani d’Italia ma si è già ritagliato il suo spazio nel mondo della cucina. Ora però la sua vita sta per cambiare.
È uno dei più giovani chef d’Italia e un ragazzo dal talento smisurato che nonostante l’età sta già avendo un posto importante nel mondo della cucina. Lo abbiamo conosciuto nelle vesti di aspirante masterchef italiano e subito dopo aver vinto il programma è stato Ambasciatore Italiano della Cucina Italiana nel Mondo a Nuova Delhi. In pratica un vero prodigio.
Sembra che il suo primo incontro ravvicinato con la cucina sia avvenuto a soli tre anni e pare che abbia segnato molto la vita e il corpo dello chef. Pare che per giocare con un frullatore a immersione, si sia rigato il volto e oggi porta alcune cicatrici che ricordano il momento. Per lui è stato letteralmente il battesimo del fuoco.
Oggi chiunque riconosce le sue straordinarie doti e anche la genialità di alcuni esperimenti che si è ritrovato a fare con il cibo, nonostante questi siano stati spesso oggetto di discussione. Pare che sia una sua invenzione la tanto chiacchierata lasagna al tubetto e la sua carbonara da bere. Sono due piatti tanto particolari quanto geniali.
Nonostante le sue grandi capacità e i riconoscimenti che ha ottenuto nel mondo della cucina, di recente si è ritrovato a fare un importante cambiamento, che ha proprio a che fare con questo mondo. Un scelta che lo sta portando a cambiare vita.
Da Masterchef al 1978
Dopo aver lavorato per qualche tempo al fianco di Bruno Barbieri al Fourgretti, Valerio Braschi si è poi trasferito a Roma e ha iniziato a lavorare come executive chef al Ristorante 1798. Qui ha dato sfogo alla sua creatività e ha potuto ideare un menù tutto suo, composto da 10 portate a degustazione che propone al prezzo di 100 euro.
Ma ora la sua vita sta per cambiare e per Valerio Braschi sta per avvenire un importante salto nel buio. Chissà come se la caverà.
Un grande salto nel buio
Dopo aver lavorato al Ristorante 1978, Valerio Braschi è pronto a trasferirsi nella grande città delle opportunità, ovvero a Milano e di aprire un ristorante tutto suo, ovvero il “Vibe”.
Per lui si tratta di un enorme salto nel vuoto ma sarà comunque un’esperienza che gli servirà nel corso della carriera. Sicuramente in futuro sentiremo tutti parlare di questo ristorante, così come lo chef farà tesoro dell’esperienza a Roma.