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La vitamina E ti permetterà di non invecchiare mai: per assumerne a sufficienza dovresti mangiare questi alimenti

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La vitamina E anti età-ifood (fonte Pixabay)

Assumi abbastanza vitamina E? Controlla nella lista degli alimenti se sono presenti i tuoi cibi preferiti, e in caso contrario, corri ai ripari. 

La vitamina E, conosciuta anche come tocoferolo, è di tipo liposolubile e viene assorbita dal fegato. Perché è così importante per il nostro organismo? Per diversi motivi.

Innanzitutto aiuta a prevenire il cancro: è cardioprotettiva e diminuisce anche il rischio di ictus e infarto. Un vero toccasana insomma. Ma non solo.

Ha proprietà antiossidanti, aiuta quindi a proteggere i tessuti e contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento precoce. La vitamina E protegge il nostro organismo anche dai danni causati dal fumo di sigaretta, che spegne il colorito e rende la pelle secca e opaca.

E favorisce anche l’assunzione delle proteine. È quindi molto importante assumere la dose giusta di questa vitamina, che in aggiunta a tutte le altre fa bene al nostro organismo e ci aiuta ad avere una vita lunga e sana. Ma dove la troviamo? In quali cibi e alimenti? E ne assumiamo a sufficienza? Proviamo a rispondere a queste domande.

Quanta ne dobbiamo assumere e dove la troviamo

Come abbiamo detto la vitamina E è un potente antiossidante, ed è questo il suo maggior pregio. Oltre a proteggere dai radicali liberi e dai danni che causano al nostro organismo, aiuta a prevenire l’insorgenza di alcuni tipi di tumore. Inoltre riduce persino la possibilità di essere colpiti da malattie degenerative, come ad esempio il terribile e temibile Morbo di Alzheimer. Quanta ne dovremmo assumere giornalmente? Diciamo che un individuo adulto ha bisogno di una dose compresa tra i 7 e i 15 mg di vitamina E.

In quali alimenti la troviamo? Facciamo una lista: nei semi, ad esempio di girasole, di mais;  e in diversi tipi di olio, ovvero di arachidi, di mais, di girasole, di fegato di merluzzo,  di cocco e ovviamente nell’ olio extravergine di oliva. Ancora, nel germe e nella crusca di frumento, nella frutta a guscio, quindi mandorle, anacardi, pinoli e nocciole. Nelle olive e nei cereali, in particolare nel riso. La troviamo anche nell’avocado, nei latticini, nella frutta. E ovviamente nella verdura, particolarmente quella a foglia verde come  spinaci, cime di rapa, broccoli, ma anche pomodori e asparagi.

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La vitamina E nei cibi-ifood (fonte Pixabay)

Carenze e eccesso

C’è da dire che difficilmente avremo una carenza di vitamina E poiché il fegato la assorbe e immagazzina. Però può accadere in caso di malnutrizione o dieta troppo restrittiva a bassissimo contenuto di grassi. Una sua mancanza provoca disturbi alla vista, al sistema nervoso, spossatezza e difetti della crescita nei bambini.

Aggiungiamo che questo tipo di vitamina si riduce con le alte temperature, quindi la frittura o una cottura lunga possono diminuirne l’apporto. In caso di eccesso invece avremo ipertensione, stanchezza, riduzione degli ormoni tiroidei.