Questa è in assoluto la ricetta più golosa tra tutte le ricette che sono tradizionali per la mia famiglia nei giorni di Natale. Grandi e piccini non riusciranno a resistere a questa ghiottoneria.
Il nome deriva dal fatto che l’impasto risulterà così appiccicoso da non permettere di dare una vera forma al biscotto, ma verrà deposto sulle teglie grazie a un cucchiaio. I biscotti risulteranno brutti (ma secondo me non è neanche vero), ma davvero buonissimi!
Il perchè di “brutte e bone” sta nel fatto che nel dialetto di Acquapendente, che si trova nell’alta Tuscia Laziale, si tende a terminare tutte le parole con la “e”, e quindi non brutti e buoni, ma brutte e bone.

Ingredienti per 8 Persone
Preparazione
Tritate in un mixer le nocciole in modo piuttosto grossolano.
Mescolate in un recipiente tutti gli ingredienti e amalgamate bene con una forchetta finché tutto l'impasto non risulterà bagnato.
Foderate delle teglie con carta da forno e disponete mucchietti di composto con un cucchiaio. Dopo aver fatto questa operazione potrete cercare di compattare meglio i mucchietti.
Cuocete in forno statico a 180° per una mezzora.
Togliete le teglie dal forno e attendete il completo raffreddamento dei biscotti prima di rimuoverli dalle teglie.

Nota bene:
- Dovete avere un po’ di pazienza nel passaggio in cui inumidirete tutto l’impasto. L’unica cosa che amalgamerà l’impasto saranno le uova, quindi con una forchetta dovrete lavorarlo molto bene.
- L’impasto sarà molto appiccicoso quindi aiutatevi con un cucchiaio per metterlo sulle teglie rivestite di carta da forno.


Arrivederci alla prossima ricetta!
3 Dicembre 2015