
Un modo veloce e facile per preparare dei crostoni di pane casereccio con morbido taleggio, funghi e deliziose pere caramellate con crema di aceto balsamico.
Ingredienti per 3 Persone
- 6 fette Pane casereccio
- 70 g Taleggio
- 130 g Funghi
- 20 g Timo fresco
- 150 g Pere
- 1 cucchiaino Zucchero Di Canna
- 1 cucchiaino Aceto bianco
- 2 cucchiaini Aceto Balsamico crema
- 1 cucchiaio Prezzemolo fresco tritato
- mezzo cucchiaino Sale Fino
- 1 cucchiaio Olio Extravergine D'Oliva
- 1 noce Burro
Preparazione
Tagliate la parte terrosa del gambo dei funghi. Puliteli con un panno umido e tagliateli a fettine. Fateli soffriggere con il prezzemolo ed il sale in una padella antiaderente unta di olio. Pelate la pera eliminate il torsolo e affettatela. Fatela caramellare con il burro, l'aceto bianco e l'aceto balsamico per circa 10 minuti a fuoco basso sino a quando non sarà morbida.
Tagliate il pane, adagiate sopra ognuna di essa una fettina di taleggio, i funghi ed infine la pera caramellata. Infornate per circa 10/15 minuti o sino a quando il formaggio sarà sciolto. Servite subito con un filo di crema di aceto balsamico e foglioline tritate di timo fresco.
Note
Con le dosi fornite potrete ottenere circa 6 crostoni di grandezza media.

Abbinamento con il vino a cura di Alice Guerrieri
Se ci fermassimo ad analizzare il profilo organolettico del piatto noteremmo come in un’unica ricetta convergano numerose sensazioni. Abbiamo la tendenza dolce, che ricorda una sfumata dolcezza, data dall’amido del pane. Non manca inoltre la sapidità del formaggio a crosta lavata, chiamato così perché la sua crosta viene lavata più volte con acqua e sale. Presente anche l’aromaticità dei funghi e la dolcezza delle pere caramellate. L’insieme di queste sensazioni richiede delle caratteristiche precise nel vino perché l’abbinamento sia equilibrato e ben riuscito. Tuttavia è importante tenere a mente anche che il crostone è una ricetta perfetta per iniziare il pasto, quindi sono andata alla ricerca di un vino leggero, frizzante, dal profumo fruttato ed estremamente piacevole al gusto, che si adatti al momento dell’aperitivo. Il vino scelto è fatto con uva autoctona veneta, la garganega. E’ biologico, non filtrato, per questo alla vista potrà sembrarvi velato e non limpido. I profumi sono intensi, per via del forte impatto che si ha al naso annusandolo e al gusto risulta di piacevole beva. Si contrappone con elegante acidità alla tendenza dolce del pane, è abbastanza morbido da smussare la sapidità del formaggio e sufficientemente intenso per accompagnare l’aromaticità dei funghi, insomma è perfetto per esaltare tutte le caratteristiche della ricetta senza prevaricare sul piatto.
Ambarabà Garganega Frizzante – Volcanalia – Annata 2015 – Vitigno Garganega – Titolo Alcolometrico Volumico 12% – Prezzo in enoteca 15€