Ci sono luoghi che mi hanno sempre attirato e incantato, in particolare ho un’attrazione fatale nei confronti dei paesi Nordici, mi piace tutto, dal design ai paesaggi, la vastità in cui non c’è nulla tranne la natura per centinaia di chilometri, mi affascina e mi fa sognare ad ogni fotografia che vedo. Di conseguenza poteva mancare nella mia libreria un bel “tomo” dedicato alla cucina nordica?
Sicuramente alcune ricette sarà improbaile che possa provarle, per mancanza di ingredienti, ma alcune ne proverò e infatti sono partita con questa semplicissima versione di involtini di vitello.

Gli ingredienti di questa cucina, sono semplici e legati alla necessità antica della lunga conservazione degli elementi, dalla carne o pesce essicato e affumicato, formaggi stagionati, burro salato e radici o piante eduli.

Solitamente questi involtini vengono accompagnati da patate lesse e cetrioli sottaceto (che a me non piacciono molto), di conseguenza ho apportato qualche piccola variante.
Ingredienti per 4 Persone
- 8 fette Vitello Fesa
- 200 ml Brodo di carne
- 1 mazzo Prezzemolo
- 1 spicchio Aglio
- 120 g Burro
- 150 ml Panna Fresca per la salsa
- 25 g Burro per la salsa
- 25 g Farina per la salsa
- Sale
- Pepe Bianco
- 5 Patate di media dimensione
- 1 mazzo Ravanello
- 2 cucchiai Olio Extravergine D'Oliva
Preparazione
Ponete il burro in una ciotola, in modo che si ammorbidisca a temperatura ambiente, nel frattempo tritate finemente al coltello un folto mazzo di foglie di prezzemolo fresco. Tritate anche mezzo spicchio d'aglio ed infine mischiate al burro. Aggiungete un pizzico di sale e amalgamate ulteriormente. Quando sarà tutto uniforme, coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciate raffreddare in frigorifero. In una casseruola mettete a bollire 4 o 5 patate e iniziate a preparare i ravanelli, tagliateli a metà dopo averli privati delle foglie e ben lavati. Poneteli sulla placca da forno, foderata dalla carta apposita, salate, pepate e irrorate con olio extravergine d'oliva. Infornate a 180° C per circa 20 minuti. (controllate che appassiscano leggermente e diventino teneri, senza seccare).
Ripulite le fette di fesa di vitello da eventuali residui di grasso (senza toglierlo completamente) pestate le fette con il batticarne in modo che siano belle sottili. Ponete ad una estremità una noce di burro al prezzemolo e iniziate ad avvolgere la carne, chiudendo verso l'interno i bordi esterni e avvolgendo fino ad ottenere un piccolo "pacchetto" che chiuderete con lo spago da cucina
Mettete una noce di burro al prezzemolo al centro di una capiente padella e lasciatelo sciogliere dolcemente.
Aggiungete gli involtini e fateli rosolare da ogni lato.
Quando saranno belli colorati da tutte le parti,
versate il brodo di carne e coprite la padella, lasciando cuocere gli involtini per almeno 20 minuti, o fino a che la carne non risulterà bella tenera.
Quando gli involtini saranno pronti, toglieteli dalla padella e teneteli al caldo. In una casseruola di media grandezza, fate sciogliere 25 g di burro e incorporate 25 g di farina, aggiungete i succhi di cottura ancora caldi degli involtini (circa 200 ml) eventualmente integrate con un mestolo di brodo e mescolate in modo che non si formino grumi, togliete dal fuoco e aggiungete la panna, sempre mescolado.
Prima di impiattare tagliate con una forbice lo spago che avete messo intorno agli involtini. Tagliate le patate a fette e ponetele sul piatto e conditele con un pizzico di sale e pepe, aggiungete qualche ravanello, gli involtini e irrorate con la salsa densa e cremosa.

Una birra artigianale e aromatica è perfetta per accompagnare questo piatto, semplice, ma molto gustoso.
